“Sette anni fa il terremoto del Centro Italia che colpì Amatrice e Umbria, Marche, Abruzzo. Oggi è un giorno di ricordo per le 299 vittime ma anche di impegno: serve Codice per la Ricostruzione, sostegno ai familiari delle vittime e impegnarsi per la messa in sicurezza del Paese”. Lo scrive su X il senatore Michele Fina, tesoriere nazionale del PD.
“Il 24 agosto è il giorno del dolore e del ricordo ma anche il momento per parlare di futuro. Sette anni fa una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 ha devastato i Comuni di Amatrice, Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Sotto le macerie sono rimaste 299 vittime: oggi le ricordiamo e ci stringiamo alle loro famiglie. In questa giornata chiediamo che si prosegua con determinazione, impegno e competenza nel lavoro – già positivamente avviato dal Commissario straordinario Giovanni Legnini – per garantire ai nostri territori sviluppo, assicurando ai luoghi del cratere la ricostruzione materiale degli enormi danni causati dai terremoti e condizioni di crescita e sviluppo sostenibile”.
Lo scrive in un post su Facebook Irene Manzi, deputata marchigiana del Pd e componente della segreteria nazionale “Nelle Marche ancora 8500 famiglie aspettano di tornare nelle loro case, sono i dati forniti dal Commissario Castelli – aggiunge -. È fondamentale che si definisca un cronoprogramma certo per il progressivo ritorno dei residenti nelle proprie abitazioni, condizione determinante per una piena ripresa delle comunità colpite. Senza un’effettiva ricostruzione e condizioni di sviluppo adeguate per quelle comunità non sarà possibile garantire la vera ripresa dei territori colpiti, intervenendo concretamente sulle criticità che ancora ci sono. La ricostruzione è ciò che per noi marchigiani farà la differenza”.