“Il Presidente dell’Ordine dei Medici, Filippo Anelli, torna oggi a denunciare la situazione di stress e sovraccarico di lavoro che sta colpendo tanti medici, negli ospedali come nel territorio, sottolineando una vera e propria fuga dalla professione. Ancora più grave si sta rivelando la carenza di infermieri, in un quadro di difficoltà e fatica che tocca tutte le professioni sanitarie, soprattutto nelle aree maggiormente sotto pressione. Sempre oggi, dalle pagine de La Stampa arriva un vero e proprio allarme per la situazione finanziaria della Sanità pubblica, alla vigilia del rinnovo del contratto per il triennio 2019-2021 e di fronte ai tanti ritardi da superare dopo il Covid, a partire dalle liste di attesa. Non possiamo che sostenere il tentativo del Ministro Schillaci di ottenere risorse aggiuntive per far fronte alle esigenze più impellenti delle Regioni e del SSN. Ma dobbiamo ribadire che se davvero vogliamo salvare la Sanità pubblica e impedire una privatizzazione strisciante, con il conseguente aumento di intollerabili diseguaglianze, è necessario garantire un incremento progressivo e certo di risorse per colmare il gap che ci divide dai Paesi maggiormente avanzati. In questa direzione, anziché promettere continui condoni e abbassare l’asticella delle riforme strutturali previste dal PNRR, sarebbe necessario che il Governo invertisse la rotta sul fisco e non rinunciasse colpevolmente a recuperare i fondi dall’evasione”.
A scriverlo in una nota è Marina Sereni, responsabile Sanità nella Segreteria del Partito democratico.