La sanità pubblica è al collasso. Ecco le storie che Giorgia Meloni non racconta al Paese. Nomi di fantasia ma racconti veri, inseriti in un report sulla malasanità del Gruppo PD Lombardia.
Votiamo subito la legge Schlein per portare al 7,5% la spesa sanitaria in rapporto al PIL, abbattere le liste d’attesa e mettere in campo un grande piano di assunzioni di medici e infermieri.
La salute deve tornare ad essere un diritto per tutti e tutte.
“A febbraio prescrizione visita oculistica, col numero 800638638 e chiamando diverse strutture è stato impossibile prenotare, sempre la stessa risposta: non c’è posto” – Matteo, 54 anni.
“Gli esami del sangue di mio marito hanno evidenziato un problema che nel tempo potrebbe diventare un mieloma, il medico di base gli ha prescritto una visita dell’ematologo, impossibile trovarlo con il sistema sanitario nazionale. Siamo andati nel privato, e lì è tutt’ora in cura” – Laura, 55 anni
“Ormai faccio prevalentemente visite private, perché purtroppo non c’è modo di prenotare prima di 7-9 mesi” – Sergio, 73 anni
“Sono una ragazza cardiopatica ed ho la necessità di fare degli accertamenti. Ho provato a prenotare l’ECG e mi hanno detto che non c’era posto se non a pagamento, per un test da sforzo devo aspettare dicembre 2023” – Ginevra, 23 anni
“Visita oculistica richiesta a novembre 2022 e prenotata per giugno 2024” – Francesco, 59 anni
Schlein: “Urgente mettere più risorse nella sanità”
“In questo giro per l’Italia stiamo incontrando medici e infermieri allo stremo. E’ urgente mettere più risorse nella sanità, sbloccare le assunzione e fare un piano straordinario per il personale nei reparti che si stanno svuotando. Questo è l’unico modo per sbloccare le liste di attesa. Sono contenuti della legge a mia prima firma che invitiamo la destra a votare con noi”.
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