Ve l’avevamo detto: fermatevi sui centri in Albania
“Noi l’avevamo detto, non perché siamo veggenti, ma perché leggiamo le norme. Mi rivolgo a Giorgia Meloni: fermatevi e tornate indietro come siete costretti a far tornare indietro le persone che avete deportato in Albania”. È con questo appello che la segretaria Elly Schlein apre la sua relazione in direzione nazionale. La notizia è appena arrivata: la sezione immigrazione del tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento dei migranti all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader in Albania. “Dovete smontare tutto e chiedere scusa agli italiani”, ha aggiunto Schlein. “Altro che modello: l’accordo che avete fatto con l’Albania è un accordo contro la legge, fuorilegge, che viola il diritto internazionale, europeo e nazionale”.
Vergognoso ministri in piazza contro la magistratura
“E’ vergognoso – sottolinea la segretaria dem riferendosi alla partecipazione dei ministri alla protesta pro Salvini in piazza a Palermo –  che tre ministri scendano in piazza contro la magistratura, peraltro contro magistrati messi sotto scorta per l’odio che questa destra fomenta”.
Manovra senza visioni e con zero investimenti
La legge di bilancio – la terza da quando c’è Meloni a Palazzo Chigi, ricorda Schlein – è una “deludente fotocopia della seconda, una manovra di galleggiamento con zero investimenti e che avrà un effetto espansivo prossimo allo zero”. Ma, oltre a non generare crescita, quello che dobbiamo aspettarci sono “dei tagli e di fatto nuove tasse, anche se hanno cercato di camuffarle, perché il riordino delle detrazioni aumenterà la pressione fiscale accanendosi ad esempio sulle persone anziane e sole”.
Il bluff più clamoroso sulla sanitÃ
“Il bluff più clamoroso” della manovra economica “credo – dice Schlein – che sia, una volta ancora, quello sulla sanità pubblica: avevano annunciato in questi giorni oltre 3 miliardi in più. La verità è  che per il 2025 mettono soltanto 900 milioni cui si aggiunge il miliardo che avevano già stanziato. Così risulta dal loro documento programmatico di bilancio”.
“Ieri – ha aggiunto Schlein – ci siamo svegliati con Meloni che dava i numeri sulla sanità annunciando un record storico, ma in tutto il mondo la spesa sanitaria si calcola in rapporto al Pil, non in valori assoluti”, e in rapporto al Pil “con Meloni la spesa sanitaria è sempre scesa e scenderà al minimo storico degli ultimi 15 anni: 6,05%. Il resto sono chiacchiere”.
L’alternativa alla destra è già possibile, a partire dalle regionali
Sulle regionali c’è il “nostro sostegno incondizionato a figure di alto profilo, autorevoli” e mando “un grande in bocca al lupo anche alle nostre liste”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, durante la direzione del Pd parlando dei prossimi appuntamenti elettorali. Su queste scelte, ha aggiunto “non c’è mai stata nessuna imposizione dall’alto, le alleanze sono maturate sul livello territoriale allargando alle forze civiche in sintonia con le aspettative e le speranze dei liguri, degli emiliano romagnoli e degli umbri”.
“A livello nazionale il nostro obiettivo è continuare a lavorare tenacemente e pazientemente – ha concluso – a costruire l’alternativa con un progetto per l’Italia da costruire in un dialogo aperto con la società . Non attardiamoci su dibattiti politicisti, l’unico approccio possibile è mettersi al servizio dei territori”.