“La destra si è mossa con una manovra iniqua e sbagliata, ma che parla, dividendola, a pezzi di società. Ora le opposizioni collaborino di più, ponendo la massima attenzione all’equilibrio e alla tenuta sociale.
Le opposizioni rappresentano la maggioranza del Paese e ora devono superare furbizie ed egoismi, aprire una fase nuova basata sulla consapevolezza che la destra rischia di far tornare indietro l’Italia, rompendo la rete di protezione che in questi anni abbiamo costruito per non lasciare sole le persone più fragili. Si colpevolizzano i poveri e non si fa nulla per rimuovere le cause della povertà, mentre invece e’ possibile farlo”.
Così Nicola Zingaretti su La Stampa.
“L’Istat ci ha detto che nel 2022 le politiche per le famiglie sostenute anche dal Partito democratico hanno ridotto le disuguaglianze e le povertà, in particolare per le famiglie con figli minori. I benefici introdotti nel corso dell’anno e le modifiche del sistema fiscale hanno favorito una maggiore equità nella distribuzione del reddito.
Si tratta di segnali importanti che purtroppo, invece di consolidarsi, rischiano di sparire sotto i colpi delle scelte del nuovo governo Meloni. Questo è il vero nodo politico che rende la situazione attuale già diversa dal momento elettorale
e che dovrebbe spingerci a un protagonismo assoluto nell’iniziativa nel Paese.
Il populismo usa il popolo manon lo aiuta. Andiamo il 17 dicembre nelle piazze per far emergere una differenza, una speranza. Per difendere le persone da un’aggressione pericolosissima ai diritti e al benessere di tutti, per chiedere investimenti e misure a difesa della sanità pubblica, per il lavoro e per lo sviluppo delle nostre imprese”.