Zan (PD): Sanità pubblica abbandonata mentre Gemmato lucra su liste d’attesa infinite. Dimissioni subito
“Mentre la sanità pubblica crolla sotto il peso di tagli pesantissimi della destra, il sottosegretario Marcello Gemmato approfitta della crisi avendo sostanziose quote di una clinica privata dove i cittadini, stremati dall’attesa, sono costretti a pagare per le cure che lo Stato non riesce più a garantire. Questo è il simbolo di una politica della destra senza rispetto per il diritto alla salute, garantito dalla Costituzione, su cui lo stesso Gemmato ha giurato.” Lo afferma Alessandro Zan, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico ed eurodeputato. “Il conflitto di interessi di Gemmato -prosegue Zan- è palese e inaccettabile: come può chi trae profitto dalla sanità privata essere responsabile di garantire la qualità della sanità pubblica? Il sistema attuale sta creando un’inaccettabile divisione tra chi può permettersi cure a pagamento e chi è costretto a rinunciare. Chiediamo le dimissioni immediate del sottosegretario alla Salute Gemmato. È intollerabile che chi ha un ruolo istituzionale si arricchisca sulle sofferenze come sulle tasche dei cittadini. Il PD ha chiesto, con la Legge Schlein, di portare l’investimento sul PIL al 7,5%, garantendo così un accesso equo e universale alla sanità pubblica: ora capiamo perché Giorgia Meloni ha affossato questa proposta, evidentemente per aiutare gli interessi di qualche amico, o come in questo caso, a proposito di “amichettismo”. Se il governo ha davvero a cuore la salute dei cittadini, è il momento di dimostrarlo con i fatti” conclude Zan.
Roma, 31 ottobre 2024
“Mentre la sanità pubblica crolla sotto il peso di tagli pesantissimi della destra, il sottosegretario Marcello Gemmato approfitta della crisi avendo sostanziose quote di una clinica privata dove i cittadini, stremati dall’attesa, sono costretti a pagare per le cure che lo Stato non riesce più a garantire. Questo è il simbolo di una politica della destra senza rispetto per il diritto alla salute, garantito dalla Costituzione, su cui lo stesso Gemmato ha giurato.” Lo afferma Alessandro Zan, componente della segreteria nazionale del Partito Democratico ed eurodeputato. “Il conflitto di interessi di Gemmato -prosegue Zan- è palese e inaccettabile: come può chi trae profitto dalla sanità privata essere responsabile di garantire la qualità della sanità pubblica? Il sistema attuale sta creando un’inaccettabile divisione tra chi può permettersi cure a pagamento e chi è costretto a rinunciare. Chiediamo le dimissioni immediate del sottosegretario alla Salute Gemmato. È intollerabile che chi ha un ruolo istituzionale si arricchisca sulle sofferenze come sulle tasche dei cittadini. Il PD ha chiesto, con la Legge Schlein, di portare l’investimento sul PIL al 7,5%, garantendo così un accesso equo e universale alla sanità pubblica: ora capiamo perché Giorgia Meloni ha affossato questa proposta, evidentemente per aiutare gli interessi di qualche amico, o come in questo caso, a proposito di “amichettismo”. Se il governo ha davvero a cuore la salute dei cittadini, è il momento di dimostrarlo con i fatti” conclude Zan.
Roma, 31 ottobre 2024