Ripartire dalla promozione umana: questo lo spirito dell’incontro di oggi pomeriggio tra la Coordinatrice Nazionale del Pd Marta Bonafoni e Marco Furfaro Responsabile Welfare del PD e i rappresentanti delle centrali cooperative Stefano Granata per Confcooperative Federsolidarietà, Eleonora Vanni Legacoop sociali e Marco Olivieri Agci Imprese sociali.
Riconnettere i tessuti sociali è il primo passo per ridisegnare le nuove politiche di welfare attraverso una modalità nuova di ascolto, confronto e collaborazione con una parte importante, ampia e variegata del mondo delle imprese cooperative che si occupano di lavoro, inclusione lavorativa, servizi alla persona che non si svilisca in strumenti meramente assistenzialistici.
Cooperazione e coprogettazione saranno gli strumenti su cui si fonderà un nuovo patto tra il terzo settore e politiche di welfare che saranno in grado di dare risposte ai bisogni di una società mutata e che è in continuo cambiamento. Lo scollamento tra la politica e i bisogni, tra bisogni e risposte che non arrivano neppure più dalle istituzioni più prossime ai cittadini, ingessati in meccanismi di standardizzazione dei servizi che non sono in grado di innovarsi e sperimentare nuove forme di collaborazione.
Ridare innanzi tutto il riconoscimento sociale che spetta a chi lavora nella cooperazione sociale è il primo dei tanti problemi da affrontare. Semplificare e snellire i processi per dare risposte immediate, spesso, troppo spesso bloccati da lungaggini burocratiche e competenze divise tra più livelli istituzionali, rischiano addirittura di compromettere la risposta stessa.
Il Partito Democratico partirà dai territori e con i territori proverà a ricostruire il rapporto di fiducia che da troppi anni si è affievolito verso un mondo che sentiamo vicino e con cui vogliamo affrontare la sfida della lotta alle fragilità, ai bisogni.
Favorire un sistema integrato tra cooperative, impresa, persone e istituzioni sarà il nostro impegno.