Violenza donne: Guerra (Pd), da Valditara profonda ignoranza
“È dal 2013, e cioè da quando il Parlamento italiano ha ratificato la Convenzione di Istanbul, per poi approvare la legge 119 per il contrasto alla violenza di genere che, credevamo, si fosse capito che la più diffusa violenza nei confronti delle donne è la violenza domestica, quella che, come recita la legge, si realizza come violenza fisica, sessuale, psicologica o economica “all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra persone legate, attualmente o in passato, da un vincolo di matrimonio o da una relazione affettiva, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima”. Questo tipo di violenza è quella che si è abbattuta su Giulia Cecchettin. Purtroppo non dipende da fenomeni di marginalità e devianza di segmenti della popolazione, ma è assolutamente trasversale, indipendente cioè dalla condizione economica, dal ceto sociale e dal paese di provenienza. Chiudere gli occhi di fronte a questa verità, come ha fatto il ministro Valditara, battezzarla come “ideologia”, non è solo sintomo di una profonda ignoranza del problema, ma significa anche inibire la possibilità di contrastarla”.
Cosi su X Maria Cecilia Guerra, segreteria nazionale del PD.
Roma, 18 novembre 2024
“È dal 2013, e cioè da quando il Parlamento italiano ha ratificato la Convenzione di Istanbul, per poi approvare la legge 119 per il contrasto alla violenza di genere che, credevamo, si fosse capito che la più diffusa violenza nei confronti delle donne è la violenza domestica, quella che, come recita la legge, si realizza come violenza fisica, sessuale, psicologica o economica “all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra persone legate, attualmente o in passato, da un vincolo di matrimonio o da una relazione affettiva, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima”. Questo tipo di violenza è quella che si è abbattuta su Giulia Cecchettin. Purtroppo non dipende da fenomeni di marginalità e devianza di segmenti della popolazione, ma è assolutamente trasversale, indipendente cioè dalla condizione economica, dal ceto sociale e dal paese di provenienza. Chiudere gli occhi di fronte a questa verità, come ha fatto il ministro Valditara, battezzarla come “ideologia”, non è solo sintomo di una profonda ignoranza del problema, ma significa anche inibire la possibilità di contrastarla”.
Cosi su X Maria Cecilia Guerra, segreteria nazionale del PD.
Roma, 18 novembre 2024