“Ciò che sta accadendo in Venezuela continua a essere ignorato da larga parte della comunità internazionale. Lo so, siamo ad agosto, abbiamo tutti voglia di staccare e abbiamo ragione. Ma quel popolo che muore di violenza e di fame non può essere abbandonato. Le immagini di un giovane violinista, di una mamma in coda a cercare cibo per suo figlio, di ragazzi che chiedono libertà e benessere devono continuare a scuotere le coscienze in tutto il mondo. Il regime di Caracas, che qualcuno anche in Italia considerava un modello, sta distruggendo la libertà e il benessere di un popolo bello e fiero. Non giriamoci dall’altra parte. Almeno non anche noi”. Lo scrive su Facebook Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico.
E su Facebook il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, scrive: “L’arresto dei leader dell’opposizione in Venezuela è inaccettabile. L’Italia è impegnata contro il rischio dittatura e guerra civile”.
“Solo il Movimento 5 stelle questa mattina, in Aula, non ha preso la parola per condannare il regime venezuelano di Maduro e i tragici eventi di questi giorni in Venezuela”. Lo ha detto in Aula il capogruppo Pd al Senato Luigi Zanda, dove i gruppi hanno espresso condannaper le violenze e gli arresti dei parlamentari in Venezuela.