Dichiarazione di Alfredo D’Attorre della segreteria del Partito Democratico, responsabile Università
Questa maggioranza di governo conferma di trattare l’Università solo come materia per propaganda verbale e tagli reali. Invece di una riforma seria dell’accesso agli studi a Medicina, ha approvato una finta abolizione del numero chiuso.
Qualcuno informi Salvini che il numero chiuso resta. Quello che si è abolito è il primo semestre in presenza, rendendolo online per tutti. Senza che peraltro oggi nessuno sappia come sarà fatta la selezione successiva, che deciderà chi davvero potrà iniziare a studiare Medicina in presenza. Tutti gli altri avranno semplicemente perso un anno.
Oggi forse festeggiano di nuovo le Università telematiche private, che vedono aprirsi nuove possibilità di profitto dopo i regali già ricevuti dal governo con il decreto-Bandecchi. Certo non festeggiano decine di migliaia di studenti e famiglie, ancora completamente al buio su come avverrà la selezione l’anno prossimo.
Roma, 11 marzo 2025