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Università, D’Attorre (Pd): no ai tagli, avviare confronto con mondo accademico

Università, D’Attorre (Pd): no ai tagli, avviare confronto con mondo accademico
“La bozza di decreto per la ripartizione del Fondo di finanziamento ordinario delle Università statali, trasmessa ieri dal governo, conferma tutte le crescenti preoccupazioni del mondo accademico. Il taglio secco in valore assoluto di quasi 200 milioni di euro è reso ancora più pesante dalla forte dinamica inflazionistica che anche gli atenei hanno dovuto affrontare negli ultimi anni. Il quadro è particolarmente fosco anche per l’assenza di qualsiasi piano volto a compensare gli aumenti stipendiali del personale (peraltro pari a meno di un terzo dell’inflazione cumulata degli ultimi 3 anni) che gli atenei dovranno sostenere con i propri bilanci a partire dall’anno prossimo. Anche in materia di Università, per il governo è scaduto il tempo dei trionfalismi e della propaganda vuota: è arrivato il momento di confrontarsi con la realtà. Non è più tempo per annunci o per nomine di commissioni dal mandato vago e improbabile. È necessario avviare un confronto vero con il mondo accademico in tutte le sue componenti, dalla CRUI fino alle associazioni studentesche e alle rappresentanze sindacali, per capire come fronteggiare una situazione che, nel giro di pochi mesi, rischia di portare una parte degli atenei pubblici al default e un’altra parte consistente al blocco totale del turnover, con tutte le conseguenze che ciò comporterà per migliaia e migliaia di ricercatori precari. Se si riconosce onestamente che il Paese, dopo anni di retorica sul valore essenziale della formazione, rischia di trovarsi di fronte a una nuova emergenza-Università, in cui l’unico settore destinato a espandersi è quello degli atenei telematici privati, il Partito Democratico, anche dall’opposizione, è pronto a fare fino in fondo la propria parte per individuare soluzioni realistiche. La priorità è difendere il bene primario dell’Università pubblica e sconfiggere il disegno di quanti ritengono che ormai bisogna consegnare a una logica di profitto privato anche il settore della formazione universitaria”.
Così Alfredo D’Attorre, responsabile Università nella segreteria nazionale del Pd.
Roma, 10 luglio 2024

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