“Sarebbe comico se non fosse grave lo spettacolo di una Presidente del Consiglio che, impegnata a scovare dappertutto trame contro la sua illuminata guida della “Nazione”, oggi di fronte al Parlamento non trova di meglio che attaccare un’associazione studentesca, l’UDU, che ha avuto l’ardire di far presente che il suo governo voleva far risultare come nuovi alloggi per studenti posti letto già esistenti.
In un Paese che avesse un governo con un senso del limite e del ridicolo, la Presidente del Consiglio avrebbe riconosciuto di aver corretto l’errore o la furbizia, mostrandosi aperta all’ascolto e dando atto agli studenti di aver sollevato un problema reale, anziché imputare loro addirittura di essere andati contro gli interessi della “Nazione”.
Lo afferma Alfredo D’Attorre, responsabile Università nella segreteria nazionale del Pd.