“Il Parlamento non legifera mai contro qualcuno, ma per dare risposte a quanti finora sono rimasti senza diritti. Vogliamo compiere fino in fondo il ruolo che la Costituzione ci assegna nel rispetto degli esseri umani, nella loro diversità, ed il Pd ha espresso fin dall’inizio della legislatura la volontà di farlo insieme a tutte quelle forze politiche che riconoscono la necessità di allargare la platea dei diritti verso chi fino ad oggi è rimasto escluso da ragionamenti oscurantisti che hanno bloccato l’attività parlamentare.
Siamo di fronte ad un provvedimento epocale ed il dibattito di questi giorni ne riprova la portata, ma come legislatori siamo chiamati ad attuare e governare il cambiamento della nostra società nel pieno rispetto della Costituzione”. Lo dichiara in una nota Micaela Campana, responsabile Diritti della segreteria nazionale del PD.
“Il PD si conferma il partito dei diritti. Continueremo il percorso intrapreso nel rispetto di tutte le posizioni, ma non accettiamo dichiarazioni esasperate delle ultime ore, come quelle che arrivano da Radio Maria, contro chi sta conducendo una battaglia di civiltà nel rispetto del proprio mandato. – Conclude la deputata dem – Non saranno i toni esasperati o i titoli di giornale a bloccare la legge, ma piuttosto consideriamo necessario recuperare il merito della discussione su un testo che darà finalmente diritti a cittadini italiani che oggi hanno vissuto nell’indifferenza del legislatore”.
#unionicivili non accettiamo dichiarazioni esasperate come quelle di Radio Maria, contro chi sta conducendo una battaglia di civilta'
— Micaela Campana (@micaela_campana) 4 Febbraio 2016
Nessuno costruisca barricate sul ddl #Cirinnà. Grazie al lavoro svolto finora il testo è equilibrato e ha una coerenza che non va intaccata.
— Debora Serracchiani (@serracchiani) 4 Febbraio 2016