“Il governo impegna il massimo che può impegnare, con la fiducia sul ddl sulle unioni civili. Mi sembra che sia il documento più serio, a dimostrazione di quanto il PD tenga a questa stagione sui diritti”.
E’ con queste parole che il presidente dei senatori PD, Luigi Zanda sintentizza e commenta l’esito politico dell’assemblea dei senatori dem per decidere la linea da seguire nell’esame del ddl sulle unioni civili, che converge sulla richiesta di fiducia da parte dell’esecutivo.
“Abbiamo lavorato per 2 anni in commissione e poi in aula sul tema in un percorso parlamentare che si è incagliato quando il Moveimento 5 Stelle ha decisio di modificare la sua linea – ha proseguito Zanda -.
Questo ha messo a fortissimo rischio la legge. La strada scelta mette invece in sicurezza le unioni civili e questo consentirà al nostro Paese di uscire da una posizione di vera difficoltà”.
Sulla questione della stepchild adoption, che non rientrerà nel maxiemendamento del governo sulle unioni civili, ci sarà un ddl ad hoc a cui il Partito democratico sta già lavorando, ha annunciato Zanda.
“Il nostro è un impegno politico- sottolinea- le adozioni, anche le adozioni del figlio del partner, per le coppie omosessuali, saranno inserite in una disegno di legge che peraltro è già completo. Stiamo vedendo se farlo partire alla Camera o al Senato.
Il ddl, precisa Zanda, “rivedrà il tema delle adozioni che è un tema su cui c’è una grande domanda nel Paese per essere rivisto. Nel ddl si vedranno le posizioni delle varie forze politiche, anche di quelle che hanno chiesto per tanto tempo che le adozioni venissero stralciate dal testo di legge delle unioni civili per essere inserite in un disegno di legge ad hoc. Vedremo li’ cosa diranno tutti i partiti”.
“Al cinismo dei 5 stelle che si è consumato sulla pelle delle persone, oggi il PD fa un gesto di responsabilità nei confronti del Paese, aprendo ad un intervento del governo che consentirebbe di uscire da trent’anni di immobilismo. Il partito democratico impedirà che la strada parlamentare con i continui dietrofront di chi aveva sostenuto la legge, trasformi una legge che era nata per estendere i diritti ad una legge contro contro le coppie omosessuali , contro i bambini.
“Siamo ad una svolta storica per il Paese e non dobbiamo sprecare questa occasione” dichiara Micaela Campana responsabile Diritti della segreteria del Pd a margine della riunione dei senatori con Matteo Renzi e Mariaelena Boschi.
Abbiamo provato a far votare la stepchild con il canguro, ma #M5S ha detto no. Ora salviamo #unionicivili con emendamento Governo.
— Andrea Marcucci (@AndreaMarcucci) February 23, 2016