“Con l’ok definitivo del consiglio dei ministri ai tre decreti legislativi di attuazione alla legge sulle unioni civili, il nuovo istituto esce dal regime transitorio ed entra a pieno titolo nell’ordinamento italiano. Grazie ai decreti ponte, è stato possibile già costituire centinaia di unioni consentendo a tante persone di coronare il proprio sogno d’amore. Con questo ultimo “via libera” si mettono a punto alcuni aspetti non regolati direttamente dalla legge come la disciplina di diritto internazionale privato, la scelta del cognome della coppia, sulla dichiarazione di annullamento e l’armonizzazione del codice penale e del codice di procedura penale che che prevede che il termine matrimonio si intende riferito anche alla costituzione di un’unione civile”. Lo dichiara in una nota la responsabile Diritti della segreteria nazionale del PD, Micaela Campana che conclude “con questo atto formale si conclude l’iter di una legge storica che cambia il destino di migliaia di cittadini”.