*Ungheria, Zan (PD), da Orban persecuzione senza precedenti, intervenga Commissione UE*
“L’onda nera dell’omotransfobia avanza nell’Unione europea e non può essere ammissibile. L’attacco di Orbán alle persone LGBTQIA+ non ha precedenti, è ormai una vera e propria persecuzione. Vietare per legge i Pride, che sono manifestazioni di rivendicazione di principi che stanno alla base dell’Europa, come la libertà, il rispetto e la tutela dei diritti umani, significa attaccare l’Unione stessa e non può essere permesso. È questo il modello Orbàn, che Giorgia Meloni e il suo vicepremier Salvini hanno scelto come alleato privilegiato. Vogliono trasformare l’Unione europea in una fortezza dell’odio e della discriminazione. Questa deriva va fermata al più presto con forza: è necessario un intervento tempestivo e deciso della Commissione europea per ristabilire lo stato diritto.”
Così in una nota Alessandro Zan, responsabile diritti nella segreteria Pd ed eurodeputato.
*Roma, 18 marzo 2025*
“L’onda nera dell’omotransfobia avanza nell’Unione europea e non può essere ammissibile. L’attacco di Orbán alle persone LGBTQIA+ non ha precedenti, è ormai una vera e propria persecuzione. Vietare per legge i Pride, che sono manifestazioni di rivendicazione di principi che stanno alla base dell’Europa, come la libertà, il rispetto e la tutela dei diritti umani, significa attaccare l’Unione stessa e non può essere permesso. È questo il modello Orbàn, che Giorgia Meloni e il suo vicepremier Salvini hanno scelto come alleato privilegiato. Vogliono trasformare l’Unione europea in una fortezza dell’odio e della discriminazione. Questa deriva va fermata al più presto con forza: è necessario un intervento tempestivo e deciso della Commissione europea per ristabilire lo stato diritto.”
Così in una nota Alessandro Zan, responsabile diritti nella segreteria Pd ed eurodeputato.
*Roma, 18 marzo 2025*