In questo Paese i giudici rispondono alle leggi e alla Costituzione italiana, non al presidente turco. Si chiama “stato di diritto” #Italia
— Matteo Renzi (@matteorenzi) August 2, 2016
Sulle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in un‘intervista a “Rai News 24”, interviene il Ministero degli Esteri attraverso una nota: “A proposito delle dichiarazioni del presidente Erdogan, la Farnesina sottolinea come in Italia sia in vigore lo stato di diritto e il pieno rispetto dell’autonomia della magistratura. Magistratura che insieme alle forze dell’ordine è impegnata con successo nel contrasto alla mafia e non ha certo bisogno per farlo dell’incoraggiamento da parte di alcuno.
Quanto ai rapporti tra Europa e Turchia, la Farnesina ribadisce la ferma condanna del tentativo di colpo di stato del 15 luglio e conferma la preoccupazione comune all’intera Europa per gli accadimenti in corso”.
Nel corso dell’intervista, infatti, il presidente turco riguardo all’indagine che a Bologna vede coinvolto per riciclaggio il figlio Bilal, aveva invitato l’Italia “occuparsi di mafia” e non di suo figlio.