Trasporti: Sereni (Pd), Meloni e Salvini rinuncino una settimana a auto blu e prendano i bus, alla fine concorderanno con sindacati
“Al ministro Salvini e alla presidente del Consiglio Meloni chiederei di fare almeno per una settimana lo sforzo di rinunciare alle loro auto blu e organizzarsi la giornata spostandosi con i mezzi pubblici (e magari anche con i treni dei pendolari). Sono sicura che dopo una settimana concorderanno con i sindacati, che oggi scioperano, e con i tanti cittadini esasperati; capiranno che non si può negare al Trasporto Pubblico Locale le risorse necessarie per rinnovare i contratti e offrire alle persone che usano i mezzi pubblici un servizio decente. Centoventi milioni a fronte di un fabbisogno stimato di almeno 1,7 miliardi è un gap veramente inaccettabile. Sanità, trasporti pubblici, diritto allo studio: quando si passa dalle promesse ai fatti e dalla propaganda alla vita reale di studenti, lavoratori, persone fragili, questa manovra è proprio tutta da rifare”. Lo afferma Marina Sereni, della segreteria nazionale Pd.
“Al ministro Salvini e alla presidente del Consiglio Meloni chiederei di fare almeno per una settimana lo sforzo di rinunciare alle loro auto blu e organizzarsi la giornata spostandosi con i mezzi pubblici (e magari anche con i treni dei pendolari). Sono sicura che dopo una settimana concorderanno con i sindacati, che oggi scioperano, e con i tanti cittadini esasperati; capiranno che non si può negare al Trasporto Pubblico Locale le risorse necessarie per rinnovare i contratti e offrire alle persone che usano i mezzi pubblici un servizio decente. Centoventi milioni a fronte di un fabbisogno stimato di almeno 1,7 miliardi è un gap veramente inaccettabile. Sanità, trasporti pubblici, diritto allo studio: quando si passa dalle promesse ai fatti e dalla propaganda alla vita reale di studenti, lavoratori, persone fragili, questa manovra è proprio tutta da rifare”. Lo afferma Marina Sereni, della segreteria nazionale Pd.