Sintesi dell’intervista di Pietro Piovani su Il Messaggero
“Il centrodestra chiede tutto e il contrario di tutto. La verità è che prima bisogna trovare un accordo sugli interventi da adottare e non vedo come un governo dimissionario possa assumersi questa responsabilità”, Irene Tinagli, vicesegretaria del PD, inizia così la sua intervista a Il Messaggero e aggiunge: “Noi ci siamo sempre stati, non ci ricordiamo dell’unità nazionale in campagna elettorale. Piuttosto, chi ha fatto cadere il governo dovrebbe chiedere scusa al Paese”.
La Vicesegretaria continua: “Tutta l’UE esce dal Covid con un debito molto alto e la crisi energetica rischia di farlo schizzare ancora di più. L’Italia però è riuscita a recuperare più in fretta di altri sia in termini di crescita che di riduzione del debito. Il vero problema dell’Italia è la caduta del governo, si stava affrontando bene questo nodo: in quest’ultimo anno è riuscita a trainare il gruppo di paesi che vuole percorsi di crescita graduali, flessibili e personalizzati, facendo lavoro di squadra con la Francia, aprendo opportunità di cambiamenti positivi. Ma se dopo le elezioni emergesse un governo più vicino a Polonia e Ungheria potremmo trovarci uno scenario difficile”.
Tinagli chiude rispondendo su possibili larghe intese: “Io credo che il PD non possa più accollarsi le mancate responsabilità degli altri. Chi vince deve governare”.
Intervista integrale su Il Messaggero