“In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, ritengo doveroso sottolineare la necessità di superare i pregiudizi nei confronti delle persone che manifestano disturbi dell’autismo: la diversità sta solamente negli occhi di chi guarda”. Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l’infanzia e l’adolescenza, Vanna Iori.
“Quando guardiamo un bambino o un ragazzo con questi disturbi abbiamo già pronta la nostra pre-interpretazione: non riusciamo a vedere un’esistenza che scivola via in silenzio, vittima dello sguardo dei luoghi comuni: in questre persone ci sono invece un’energia e un potenziale enorme”, aggiunge la deputata del Pd.
“Il problema del riconoscimento di questi valori positivi nasce dallo sguardo: dobbiamo assumerci la responsabilità del vedere, ossia di accorgerci che la la loro presenza ci riguarda anche se non abbiamo ogni giorno davanti la realtà dell’autismo”, prosegue. “Lo sguardo è l’elemento cruciale: dobbiamo guardare lasciandoci interrogare dai sentimenti: rompiamo la barriera e facciamolo innanzitutto imparando a guardare con occhio attento al miglioramento delle condizioni di vita dei ragazzi con autismo e di chi si prende cura di loro”, conclude Iori.
Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione sanità del Senato afferma: “E’ passato un anno dall’approvazione della Legge sui disturbi dello spettro autistico, ne vado fiera, l’abbiamo voluta tenacemente fra mille difficoltà e pregiudizi. Ora l’autismo entrerà nei Livelli essenziali di assistenza, che sono le tematichedi cui si occupa il Servizio Sanitario Nazionale”. E sottolinea come l’ingresso nei Lea sia “un giusto riconoscimento del diritto alla cura e alla presa in carico sociale e sanitaria di queste persone”.
Ma, prosegue la senatrice Pd, “non ci accontentiamo, ora ci impegneremo con la stessa tenacia per l’approvazione della proposta di legge per l’inserimento lavorativo in agricoltura delle persone con disturbi dello spettro autistico perché il lavoro è autonomia, è dignità, è possibilità di scegliere un progetto di vita”. Insomma, conclude De Biasi, “una legge che applica una legge: una soddisfazione straordinaria, un modo concreto per contribuire alla IX giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo”.
“Il 2 aprile è la giornata dedicata, a livello mondiale, all’autismo. La Giornata in cui questo disturbo si racconta attraverso le storie e le testimonianze di bambini, ragazzi, adulti, attraverso quelle delle loro famiglie e delle associazioni che gli stanno accanto giorno dopo giorno. Ma il 2 aprile è tutto fuorchè una giornata meramente rituale. Vogliamo raggiungere anno dopo anno una sempre maggiore consapevolezza, perchè conoscere vuol dire comprendere e creare una società piu’ inclusiva. Pensate, per esempio, alla prima legge sull’autismo approvata dal nostro Parlamento. È un importante primo passo che appena un anno fa il nostro Paese non aveva”. Lo scrive sul blog ‘Cambiamenti‘ Davide Faraone, sottosegretario del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.