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“Sulla povertà Berlusconi non è credibile, con le sue politiche distrusse il welfare”

“Certo Berlusconi si accorge presto del tema povertà! Vorrei ricordargli che con lui i fondi per le politiche sociali erano azzerate e per la lotta alla povertà c’erano solo 200 milioni per la fallimentare esperienza della social card”.Così Giovanni Lattanzi, responsabile Welfare del Pd, commentando le parole di Silvio Berlusconi, favorevole al reddito di dignità e a togliere le tasse alle famiglie in difficoltà.

“Con il reddito di inclusione dei governi Renzi e Gentiloni – prosegue Lattanzi – prima misura universale di contrasto alla povertà, abbiamo messo oltre 2 miliardi per il 2018 ma non è solo una questione di cifre. La nostra misura supera il mero assistenzialismo, mettendo al centro la persona con tutte le sue fragilità e insieme ai servizi sociali, al terzo settore e alla comunità territoriale si costruisce un progetto personalizzato per accompagnarlo verso l’inserimento sociale ed in particolare lavorativo”.

 

Anche Francesco Bonifazi, tesoriere del PD, commenta le parole di Berlusconi e su Facebook scrive: “Berlusconi imperversa sulle sue nuove radio. E propone di aumentare i redditi a chi guadagna poco (per esempio gli 80€?). E propone di dare sgravi triennali per chi assume (per esempio il JobsAct?). A breve proporrà di abolire di nuovo l’Imu sulla prima casa, scommettiamo o si limiterà a chiedere di ridurre il canone, magari facendolo pagare a tutti?”.

 

“Berlusconi non è credibile. In primis perché l’onda lunga della povertà è in buona parte il risultato dei fallimenti dei governi di destra da lui guidati. Il crollo dell’occupazione registrata mentre prendeva per il naso gli italiani, dicendo che i ristoranti erano pieni, è la dimostrazione dell’inaffidabilità del personaggio. Ci lasciò con lo spread alle stelle e concluse la sua esperienza portando il Paese ad un passo dal finire com’era la Grecia. Il suo governo fece vera e propria macelleria sociale con tagli terribili al welfare e varò leggi discriminatorie come le dimissioni in bianco”. Lo afferma in una nota Chiara Gribaudo, responsabile Lavoro del Pd.

“Senza aprire il capitolo del falso in bilancio e di altre cosette di questo genere, Berlusconi non è assolutamente credibile – aggiunge -. Noi abbiamo dato la 14esima ai pensionati, istituito il Rei per una inclusione attiva e molto altro. Il venditore di fumo è tornato in scena ma sempre fumo propone. A proposito, magari ci illustrasse le coperture, non un dettaglio da poco. Insomma tutto a tutti, tanto poi pagano quelli che hanno tra i 18 e i 40 anni”.

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