“Chi ha preso in giro gli italiani ha un nome e un cognome: Beppe Grillo e non c’è chi non veda quanto sia grave quel che è accaduto”. Lo ha detto questa mattina Matteo Renzi a #OreNove, commentando quanto accaduto in Aula ieri sulla legge elettorale.
“I cinque stelle – ha detto ancora – sono stati inaffidabili come sulle unioni civili e su altro: sono inaffidabili per definizione, quando parlano di legge elettorale hanno la stessa credibilità di quando parlano di vaccini e scie chimiche”.
“La soglia di sbarramento -ha aggiunto- non mi hai mai tolto il sonno. Una legge c’è, con soglia al 3 e all’8 per cento. La legge c’è, ha bisogno di alcuni accorgimenti tecnici, secondo l’opinione dei più. Nessuno di noi chiede un decreto”, precisa.
“Noi dobbiamo fare tutto, tranne che un errore: il fallo di reazione. Se qualcuno dice ‘adesso facciamo la legge contro M5s e Grillo’, sono il primo a dire di no. Grillo ha tradito un patto con i propri iscritti al blog, non noi. Ma noi non faremo come reazione la legge per dispetto. Non metteremo il dito negli occhi di nessuno. Se ci sono le condizioni per fare una bella legge elettorale con Fi e M5S lo vedremo nei prossimi giorni. Ma -ha concluso- non sono particolarmente ottimista”.