Si del Parlamento Ue al rapporto di Enrico Gasbarra sulla revisione della direttiva 2005/56 in materia di fusioni aziendali transfrontaliere.
Varato a maggio in Commissione Juri, ha ricevuto nel corso dell’ultima sessione plenaria il via libera a larghissima maggioranza dall’assemblea di Strasburgo.
Con questo dossier il Parlamento propone le future linee guida alla Commissione per la prossima proposta legislativa europea, che dovrebbe essere presentata entro la fine del 2017 e non potrà non tenere conto di quanto approvato nel rapporto Gasbarra: misure più stringenti contro il ricorso a fusioni/divisioni e trasferimenti di sedi aziendali per fini fiscalmente speculativi, rafforzare la protezione dei lavoratori e mantenere alta la vigilanza per garantire il massimo della tutela contro eventuali operazioni di dumping socio-economico, maggiore attenzione e protezione anche per gli attori di minoranza come creditori e soci di minoranza, ma anche uno sguardo lungo e aperto al mercato e al business, con una richiesta esplicita di semplificazione burocratico-amministrativa per questo tipo di iniziative.