Marzabotto, 29 settembre 1944: comincio’ la strage di centinaia di uomini, donne e bambini trucidati dalla follia della mano nazista.
Per non dimenticare. Mai. pic.twitter.com/EvW9uxZ8mg— Stefano Bonaccini (@sbonaccini) 29 settembre 2017
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini ricorda oggi la strage di Marzabotto o eccidio di Monte Sole,un insieme di efferate stragi ad opera delle truppe naziste, compiute tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, nei comuni di Marzabotto in provincia di Bologna.
Fu uno dei più gravi crimini di guerra contro la popolazione civile, un crimine contro l’umanità.
Tra il 29 settembre e 5 ottobre 1944, a #Marzabotto le SS uccisero 771 civili: 216 erano #bambini. #importantericordare #stragediMarzabotto pic.twitter.com/CTpHwvJ3dm
— Magda Zanoni (@MagdaZanonii) September 29, 2017
#nondimentichiamo uno dei più gravi crimini contro l’umanità, compiuto dalle SS. #Marzabotto ci ricorda di tenere alta la guardia, sempre. pic.twitter.com/0sYV48GfNh
— Matteo Mauri (@mmauripd) September 29, 2017