Israele, Mahmoud (PD): mettere al bando Unrwa scelta scellerata, il governo batta un colpo per il cessate il fuoco subito
“È necessario agire, o finirà come per la rana bollita di Chomsky! Di fronte al crescendo di violazioni compiute dal Governo di Israele al rispetto dei diritti umani, del diritto internazionale e delle sue istituzioni, la comunità internazionale sembra adeguare il proprio livello di assuefazione. Il rischio è che i principi inviolabili della dignità umana, della pace e del diritto finiscano bolliti come la rana di Chomsky”. Lo dichiara in una nota Marwa Mahmoud della Segreteria nazionale del PD, dopo l’approvazione da parte di Israele di una legge che impedisce l’attività dell’Agenzia ONU che fornisce cibo, scuole e sanità a 6 milioni di rifugiati palestinesi. “Come se non bastassero le stragi quotidiane di civili e il costante allargamento del teatro di guerra, lunedì la decisione scellerata di mettere al bando l’Unrwa, condannando di fatto milioni di persone a fame e stenti. La Comunità internazionale batta un colpo finalmente, si cessi dal doppio standard nella valutazione dei fatti, si ponga fine al massacro quotidiano che è costato già la vita a 45.000 persone e si tuteli la dignità delle Istituzioni internazionali. Al Governo italiano torniamo a chiedere con forza di farsi promotore in Europa di un’azione concretamente rivolta al cessate il fuoco e di riconoscere subito lo Stato di Palestina”, conclude Mahmoud.
Roma, 30 ottobre 2024
“È necessario agire, o finirà come per la rana bollita di Chomsky! Di fronte al crescendo di violazioni compiute dal Governo di Israele al rispetto dei diritti umani, del diritto internazionale e delle sue istituzioni, la comunità internazionale sembra adeguare il proprio livello di assuefazione. Il rischio è che i principi inviolabili della dignità umana, della pace e del diritto finiscano bolliti come la rana di Chomsky”. Lo dichiara in una nota Marwa Mahmoud della Segreteria nazionale del PD, dopo l’approvazione da parte di Israele di una legge che impedisce l’attività dell’Agenzia ONU che fornisce cibo, scuole e sanità a 6 milioni di rifugiati palestinesi. “Come se non bastassero le stragi quotidiane di civili e il costante allargamento del teatro di guerra, lunedì la decisione scellerata di mettere al bando l’Unrwa, condannando di fatto milioni di persone a fame e stenti. La Comunità internazionale batta un colpo finalmente, si cessi dal doppio standard nella valutazione dei fatti, si ponga fine al massacro quotidiano che è costato già la vita a 45.000 persone e si tuteli la dignità delle Istituzioni internazionali. Al Governo italiano torniamo a chiedere con forza di farsi promotore in Europa di un’azione concretamente rivolta al cessate il fuoco e di riconoscere subito lo Stato di Palestina”, conclude Mahmoud.
Roma, 30 ottobre 2024