La prossima legge di Bilancio? “Servono sì degli investimenti, anche privati, volti a crescita e occupazione, ma la priorità si deve dare al pubblico: scuola, università, sanità, attenzione alla fasce deboli. Credo che la partita del PD, del governo, dello stesso Renzi, nei mesi a venire si giochi di più su questi temi che non sulle riforme istinizionali”.
Lo dice Roberto Speranza, in una intervista al Manifesto.
“II dibattito sul fisco è serio e complesso, non si può limitare a battute o caricature. Noi stiamo solo facendo notare a Renzi che l’abbassamento delle tasse non è mai neutro politicamente: l’anno scorso ad esempio abbiamo fatto l’errore di togliere la tassa sulla prima casa anche ai miliardari, con il paradosso che chi ha redditi molto alti si è visto riconoscere dallo Stato uno sconto anche di migliaia di euro, mentre chi non ha casa o vive in periferia ha avuto vantaggi zero o minimi. Una sorta di Robin Hood al contrario, insomma, mentre io ricorderei quanto diceva Don Milani: «Far parti uguali tra diseguali è una grande ingiustizia».
Ma iniquità a parte, lo sconto fiscale rende molto meno degli investimenti in termini di crescita: secondo gli studi più importanti, se tagli le tasse hai un moltiplicatore di 0,8, mentre se investi ne hai uno di 2,5-3. Una bella differenza”