“Sono stato aggredito da un violento alla festa dell’Unità di San Miniato: mi ha scaricato addosso un secchio di letame. Mi sono lavato e rivestito con abiti prestati dai compagni e ho ripreso il dibattito in altro luogo della festa, che purtroppo era disturbato dalla musica del ballo. Se pensano di fermarmi cosi’ si sbagliano di grosso. Ai compagni di San Miniato dico che ci rivedremo a settembre per discutere insieme il mio libro Rivoluzione socialista“. Così, con un post sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dopo l’episodio di ieri sera, quando un imprenditore lo ha aggredito alle festa dell’Unità del centro in provincia di Pisa, rovesciandogli addosso un secchio di letame.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha telefonato per esprimere la sua “solidarietà e vicinanza” al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, aggredito stasera alla festa dell’unita’ di San Miniato da un imprenditore che ha rovesciato addosso al governatore un secchio di letame.
“Un abbraccio a Enrico Rossi aggredito alla Festa dell’Unità. Condanniamo ogni forma di violenza”. Cosi’ la vicesegretaria del Pd Debora Serracchiani.
Un abbraccio a @rossipresidente per la volgare violenza subita ieri alla festa di San Miniato. Non è dissenso ma inqualificabile inciviltà
— filippo taddei (@taddei76) July 29, 2016
“Esprimo la mia solidarietà ad Enrico Rossi, vittima di un gesto di violenza durante un momento di dibattito e di festa, quale vuole essere la Festa dell’Unità. Grotteschi quanto violenti coloro che al posto della discussione preferiscono gesti ignobili come quello che ha visto vittima il governatore della Toscana”. Lo ha dichiarato Lorenzo Guerini, vicesegretario del PD.
La bella politica non si fa intimidire dai violenti. Un abbraccio a @rossipresidente da tutto il @pdnetwork
— orfini (@orfini) July 29, 2016
“Al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la mia solidarietà per l’inqualificabile aggressione che ha subito ieri sera a San Miniato”.
Lo ha scritto il senatore del Pd Vannino Chiti, nel suo blog e in un messaggio inviato a Rossi.
“Nel ribadire la mia vicinanza a Enrico – ha aggiunto Chiti – desidero sottolineare come l’intolleranza e la violenza siano nemiche della democrazia e della partecipazione, nella politica e nella società. La campagna d’odio contro i politici, il qualunquismo contro la cosiddetta ‘casta’, l’accomunare in luoghi comuni onesti e disonesti, impegnati e lavativi, porta a questi esiti che non colpiscono solo le persone ma la vita delle istituzioni democratiche, la stessa nostra convivenza”.
Grave gesto violento contro @rossipresidente fatto in una festa dell'unità luogo di dibattito e confronto. Solidarietà @Deputatipd
— Ettore Rosato (@Ettore_Rosato) July 29, 2016