spot_img
spot_img
HomeArchivioSolidarietà a Rosato, vittima...

Solidarietà a Rosato, vittima di gravi minacce sui social

 

Il capogruppo PD alla Camera Ettore Rosato, ha denunciato con un post Facebook le gravi minacce ricevute sui social ed ha chiarito l’accaduto.

“Non sono uno che si impressiona, mai. Neanche quando leggo fiumi di odio contro di noi sui social. Ma la frase ‘EttoreRosato, noi ti bruceremo vivo’, mi fa male. Per la mia famiglia e per i miei figli, naturalmente. E perchè non l’ha scritta uno qualsiasi. Ma un signore a cui il candidato 5 stelle Cancelleri vuole far fare l’assessore ai rifiuti in caso di vittoria. Si chiama Angelo (lasciamo stare il cognome) e vuole bruciare vivo un avversario, vuole bruciarmi vivo perchè sulla legge elettorale non la penso come lui. Ma vi rendete conto di quanta violenza, seppur sul web? Di quanta meschinità umana? “.

“Le elezioni -scriveRosato- si vincono e si perdono, è la vita. Ma quando si perde la dignità, beh, allora è difficile recuperarla. Cari amici 5 stelle, i veri impresentabili siete voi. Col vostro linguaggio squadrista e i vostri insulti state distruggendo la normale discussione politica. Caro Grillo, caro Di Maio, fermatevi. Siete ancora in tempo. Restate umani, almeno voi”.

 

“Vorrei esprimere la mia vicinanza e mandare un forte abbraccio a Ettore Rosato per le minacce ricevute da colui che Cancelleri vorrebbe designare come assessore in una sua eventuale giunta. Se questa è la classe dirigente che il M5S immagina per la Sicilia credo che gli elettori debbano pensare molto bene a chi concedere il loro voto. Di fronte a queste violenze non possono esserci giustificazioni, solo una ferma condanna senza se e senza ma. Condanna che auspico arrivi da tutto il Movimento 5 Stelle, a cominciare da Grillo e Di Maio”. Così il ministro Luca Lotti su Facebook.

 

“Esprimo la mia solidarietà al collega Rosato per le minacce via social ricevute da un esponente 5stelle che addirittura dovrebbe essere designato assessore da Cancelleri se eletto presidente della regione Sicilia. Parisi ha usato un linguaggio squadrista, arrivando a scrivere che avrebbe bruciato vivo il presidente del gruppo Pd alla Camera. Una violenza inaccettabile seppure via web che non può restare senza conseguenze”. E’ quanto afferma la senatrice Pina Maturani, vicepresidente del Gruppo PD a Palazzo Madama.

 

“Le parole di Angelo Parisi sono semplicemente vergognose. Potrà anche ritirarsi dalla corsa elettorale ma rimane il fatto che si tratta solo di una delle tante voci violente che caratterizzano, in questo caso ufficialmente, la comunicazione dei 5 stelle. Sono poche le parlamentari PD, che sulle loro bacheche di Facebook non abbiano ricevuti insulti prevalentemente a sfondo sessista o minacce, se hanno avuto la sciagurata idea di polemizzare con esponenti dei 5 stelle.

L’insulto è uno dei timbri del comunicare grillino, a livello ufficiale e non ufficiale. Il problema di fondo è che dietro la maschera di una onestà inesistente, buona a coprire solo una mediocrità assoluta, si cela una macchina per il consenso che fa della violenza verbale e del falso un suo elemento portante. Angelo Parisi con la sua violenza verbale è semplicemente uno dei tanti testimonial di un metodo inaccettabile di confronto politico”. così Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Partito Democratico.

 

“Impronunciabili le minacce rivolte ad EttoreRosatoe, se possibile, ancora piu’ gravi e inquietanti perchè arrivate da chi predica un cambiamento in Sicilia ma poi usa la violenza di un passato che i siciliani vorrebbero solo poter archiviare”. Cosi’ Stefania Covello, responsabile nazionale PD per il Mezzogiorno. “La politica non è imbarbarimento, vorrei dirlo ai pentastellati e a quell’esponente che oggi pensava di fare paura a Ettore. Noi – continua la parlamentare Dem – non abbiamo paura, della viltà, dell’illegalità e di chi fa di tutto per far si che nulla cambi. Noi non abbiamo paura della buona politica che con fatica costruiamo giorno dopo giorno anche e soprattutto per riavvicinare il sud a quell’Italia che sembrava averlo smarrito per strada”. “Oggi io e molti altri del PD – conclude – saremo in Sicilia a testa alta. Perchè noi a differenza di altri si che possiamo permetterci di camminare tra la gente così”.

Ultimi articoli

Correlati

Primarie PD: i risultati definitivi

La Commissione nazionale per il Congresso rende noti i dati definitivi sull'affluenza alle Primarie del 26 febbraio e...

PD, oggi alle 15 il passaggio di consegne Letta-Schlein

Si svolgerà oggi alle 15 nella sede del PD di Via Sant’Andrea delle Fratte 16 il passaggio di...

Buon lavoro Elly Schlein

“Il popolo democratico è vivo, c'è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara. Ce l'abbiamo fatta,...

Roggiani, affluenza attorno al milione di votanti

​​​​​"Mancano ancora i dati di alcune regioni e di alcune città, ma possiamo dire che l'affluenza si aggirerà...

Vota per un nuovo Partito Democratico

Domenica 26 febbraio si vota per la nuova segretaria o il nuovo segretario del PD. I seggi saranno aperti...
spot_img