Il senatore Gasparri quando parla di una pugnalata alle forze dell’ordine da parte del Governo con questa legge di stabilità evidentemente pensa che 80 euro al mese in più per tutti gli appartenenti al comparto sicurezza, soccorso pubblico e forze armate siano una pugnalata alle spalle. Il senatore Gasparri evidentemente pensa che 250 milioni di euro di investimento per l’ammodernamento dei mezzi delle forze armate siano una pugnalata alle spalle.
Il senatore Gasparri evidentemente pensa che 50 milioni di investimento per le esigenze di mezzi e materiali per le forze dell’ordine sia una pugnalata alle spalle. Il senatore Gasparri evidentemente pensa anche che i 150 milioni di investimento nella cyber security siano una pugnalata alle spalle. Sempre il senatore Gasparri evidentemente pensa che le 5000 nuove assunzioni nel comparto sicurezza tra il 1 ottobre di quest’anno e il 1 marzo 2016 siano una pugnalata alle spalle.
Noi invece pensiamo che i 3 miliardi e mezzo di tagli, il blocco dei tetti salariali, e il blocco del turnover nel comparto sicurezza approvati dai Governi di cui faceva parte Gasparri tra il 2009 e il 2011 siano stati una bomba atomica sulla sicurezza del nostro Paese, e che finalmente negli anni dei governi di centrosinistra noi stiamo ripianando i disastri combinati da loro, stiamo gratificando gli operatori, stiamo rinnovando i loro mezzi e stiamo riorganizzando il loro modello organizzativo. Dei comunicati stampa di chi sputa sugli 80 euro in più al mese gli agenti e i militari non sanno che farsene, di un Governo che ha messo al primo posto la sicurezza possono fidarsi.