“Il sistema carcerario è al limite, ma il Governo Meloni sceglie di restare a guardare.
Questi i numeri che la destra non vuole vedere:
🔴 Sovraffollamento al 133,44%
🔴 62.410 detenuti per 51.156 posti disponibili (46.771 i posti effetti)
🔴 Suicidi in aumento del 300% (fonti: Il Sole 24 Ore, Repubblica)
A fronte di una realtà carceraria drammatica come la nostra, dal Governo ancora nessuna riforma sulle misure alternative alla detenzione, nessun intervento per migliorare le condizioni di vita nelle carceri.
Le priorità della destra?
Accentramento di potere, autonomia differenziata e propaganda securitaria: solo propaganda securitaria che ignora le ingiustizie sociali.
Oggi cittadine, cittadini, giuristi e associazioni scendono in piazza per chiedere un sistema carcerario più equo e riforme concrete che riducano il sovraffollamento e garantiscano condizioni dignitose per detenuti e personale nelle carceri.
E come Partito Democratico non possiamo che essere con loro: vogliamo un carcere e una giustizia diversi. Più giusti, più umani, più rispettosi della Costituzione”.
Lo scrive in un post sui social Debora Serracchiani, responsabile Giustizia nella segreteria Pd.
La giornata di protesta nazionale è stata indetta, per il 3 marzo, dai Garanti territoriali delle persone private della libertà personale, che in un appello denunciano “il silenzio assordante di politica e società civile sul carcere”.