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Sereni: Per la sanità dal Governo ancora una volta niente fondi

“Il provvedimento approvato oggi in Cdm sulla violenza contro il personale del Servizio Sanitario Nazionale era necessario, come anche noi avevamo sollecitato e proposto con nostri emendamenti in Parlamento. Ma senza i fondi necessari rischia di non essere efficace nel difendere medici e personale sanitario”. Lo dichiara Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella Segreteria nazionale del Pd.
“Ma la mancanza di fondi non è una novità. In piena campagna elettorale di fronte alle critiche sul decreto ‘fuffa’ – che prometteva di ridurre le liste d’attesa ma senza un serio finanziamento aggiuntivo – il Governo replicava che le risorse sarebbero state stanziate con il ddl collegato che, approdato nei giorni scorsi in Senato, è privo di fondi! Mentre le Regioni non hanno avuto ancora soddisfazione per quanto riguarda i tagli effettuati nei mesi scorsi, mentre le liste d’attesa si allungano soprattutto per la povera gente, mentre medici e infermieri protestano per turni massacranti e carenze di organico, il Governo fa finta di non capire che siamo arrivati ad un punto limite. Continuare a diminuire la spesa sanitaria rispetto al Pil sta creando diseguaglianze inaccettabili tra cittadini e territori e sta incrinando irrimediabilmente i pilastri di universalità e accessibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Non potranno sfuggire a lungo perché nelle prossime settimane la manovra finanziaria costringerà il Governo a scoprire le carte. Occorre raggiungere la media europea del 7,5% sul Pil. Come abbiamo proposto nella legge Schlein, servono almeno 5 miliardi l’anno per il prossimo quadriennio. Solo così potremo pagare meglio il personale, assumere quello che manca, offrire servizi di prossimità e cure appropriate ad ogni persona, nel Nord come nel Sud del Paese. Occorre rilanciare un modello di sanità pubblica fondata sui valori di eguaglianza e solidarietà della nostra Costituzione”, conclude.

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