“Il sequestro dello striscione dei sindacati è un atto inaccettabile e grave. Chi ha autorizzato un simile intervento censorio e liberticida?
La libertà di manifestare è sancita dalla Costituzione e la libertà di associazione sindacale pure.
Esiste una direttiva segreta del Viminale per reprimere e nascondere qualsiasi forma di dissenso nei confronti del Governo?
E’ stata la decisione di un funzionario troppo zelante? In tutti i casi è preoccupante che si decida di mettere il bavaglio a quanti, nel pieno rispetto delle regole democratiche e della civile convivenza, si recano in piazza a rivendicare il rispetto di diritti sanciti dalla Costituzione stessa.
Sono le domande poste dal deputato PD Emanuele Fiano che ha annunciato già per lunedì la presentazione di una interrogazione parlamentare su quanto accaduto, definendolo “un episodio brutto e preoccupante”.
Fiano ha quindi ribadito “solidarietà ai sindacati oggetto di una azione su cui è necessario fare piena chiarezza. Non può più essere una coincidenza che il dissenso in questo Paese e contro questo governo non venga più tollerato e venga represso sempre più spesso. Ma se qualcuno si immagina di essere diventato il padrone di questo Paese troverà pane per i propri denti”.