“Oggi il governo spagnolo ha approvato all’unanimità la legge che introduce la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. L’accordo raggiunto nei mesi scorsi con i sindacati prevede 37,5 ore settimanali. Ora la palla passa al Parlamento di Madrid che lo approverà entro la primavera.
Proprio in questi giorni anche nel Parlamento italiano torna all’esame la proposta unitaria delle opposizioni sulla settimana corta. Ma dal governo non è arrivato nessun segnale. Nonostante caute aperture dei mesi scorsi, restano ancora in vita gli emendamenti soppressivi dell’intera legge avanzati dalla destra. Ci aspettiamo ora delle risposte chiare: nessun rinvio è accettabile. Se in Spagna si riduce l’orario di lavoro per legge anche con il concorso delle parti sociali, l’Italia non può rinunciare ad andare con coraggio in questa direzione”. Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.