Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha lanciato una dura critica al governo di Giorgia Meloni durante la dichiarazione di voto alla Camera in vista del Consiglio Europeo del prossimo 27 e 28 giugno. Schlein ha accusato Meloni di condurre una “guerra ai poveri” e al Sud, contestando l’abolizione del reddito di cittadinanza e l’opposizione al salario minimo. “Non so a chi si riferisca Meloni quando lancia allarmismi e vittimismi. L’unica guerra entro i nostri confini la state facendo voi ai poveri, contro il salario minimo e il reddito di cittadinanza, e al Sud con l’Autonomia che spacca in due questo Paese”, ha detto la segretaria dem.
In tema di politica europea, Schlein ha criticato Meloni per le sue alleanze con nazionalisti e conservatori, che a suo avviso pongono l’Italia a rischio di isolamento: “Il problema non sono le sue personali simpatie e amicizie, ma con chi costruire alleanze strategiche per portare a casa risultati per l’Italia e per l’Europa. Siete alleati con chi vuole esattamente l’opposto” . Per questo accusa Meloni di resa alle politiche di Viktor Orban: “Il fatto che nessuno parli più di redistribuire chi arriva in Italia non è una conquista, ma la vostra resa. Mentre lei fa accordi con l’Albania, noi in Italia continuiamo ad essere l’Albania dei vostri amici in Europa, come Viktor Orban” .
La segretaria del Pd ha anche criticato il governo per la sua gestione delle questioni internazionali, affermando che l’Europa deve rimanere un progetto di pace e non diventare un’economia di guerra: “Il governo non sta facendo abbastanza per il cessate il fuoco a Gaza e per liberare gli ostaggi israeliani, per far ripartire il processo di pace e riconoscere anche ai palestinesi il diritto a uno stato in cui vivere in pace e sicurezza come gli israeliani. L’Europa deve fare di più per far cessare il conflitto e per arrivare a una pace giusta in Ucraina” .
Schlein ha poi sottolineato la necessità di una maggiore coesione sociale e una politica estera più strategica e meno ideologicamente orientata. Ha ribadito l’impegno del Partito Democratico a difendere la democrazia, lo stato di diritto e i valori di solidarietà: “Noi andremo avanti nella Unione Europea a difendere la democrazia, lo Stato di diritto, i valori di solidarietà. Lo faremo anche dalle città, come avete visto nelle sconfitte brucianti di questi giorni: state pronti perché stiamo proprio arrivando” .