“Il governo Meloni si fa dare la linea da Musk” e “il nostro obiettivo è porre fine a questo governo il prima possibile” perché i “nazionalismi hanno solo portato una cosa: la guerra. E le destre si rafforzano con la paura che la guerra suscita”. Lo dice, intervistata da Repubblica, la segretaria del Pd Elly Schlein, dopo aver partecipato al summit del
Pse che precede il Consiglio europeo.
Ucraina, senza inisiativa Ue il rischio è che decidano Trump e Orban
Sulla guerra in Ucraina “da molto tempo denunciamo la mancanza di un’iniziativa diplomatica e politica europea per una tregua e per la pace. Il rischio è lasciare che falsi interpreti, come Trump e Orbán, assecondino gli interessi sbagliati – prosegue Schlein – L’Europa non può sedersi al tavolo della pace come ospite”. La premier italiana Meloni si sta schiacciando sulle posizioni di Trump secondo la segretaria. “Sì, dopo la vittoria di Trump ho notato un cambio di toni, più aggressivi. Ieri le ho detto alla Camera di scendere al ring. Ma forse è perchè deve coprire i suoi fallimenti, le mancate risposte sul terreno economico e sociale”.”Le destre – aggiunge – sono abili ad alimentare i problemi e costruire il consenso sulla paura generata da quei problemi. Senza mai risolverli”. Ma, ricorda la segretaria dewm, “chi ha festeggiato Trump smetterà presto quando si accorgerà che la sua politica protezionista si riverseràsulle nostre imprese e sui lavoratori”.
Automotive, servono investimenti comuni europei
La risposta a questa crisi, secondo Schlein, è negli “investimenti comuni europei. Oggi ho chiesto ai socialisti di spingere per un fondo europeo per l’automotive perché quel settore è in difficoltà in tutta Europa, non solo in Italia. Non accettiamo di sostituire il Next Generation Eu con eurobond solo sulla sulla difesa”.
Manovra: sono i dati del governo a smentire Meloni
In questi giorni il Parlamento esamina la manovra economica. Il dibattito, si osserva però, è strozzato dalle forzature del governo. “Ormai sono numerose le forzature nelle procedure e delle prassi parlamentari. La difficoltà sulla manovra, però, è frutto delle loro divisioni – prosegue – Ieri i leghisti non erano in aula ad ascoltare la loro presidente del Consiglio. Stanno venendo fuori tutti i nodi”.
“Questo governo – osserva Schlein – non ha il coraggio di ammettere quello che fa. Sono i dati del governo a smentire” Giorgia Meloni,. “Preferirei un’avversaria che mi guarda in faccia e mi dice la verità: voglio disinvestire nella sanità pubblica per lasciare spazio alla privata. E invece si nascondono”.
Il centrosinistra sia pronto in caso di voto anticipato
Divisioni che potrebbero portare anche ad elezioni anticipate. “Non è escluso. Il nostro obiettivo è far finire il prima possibile un governo che non fa bene al Paese – spiega – Hanno fatto una manovra recessiva e di austerità”.
Il centrosinistra in caso di voto anticipato “deve farsi trovare pronto. Da settembre suggeriamo cinque priorità sui cui costruire iniziativa comune: sanità pubblica, lavoro e salario, istruzione e ricerca, politiche industriali e clima, diritti. Il nostro avversario è questa destra – aggiunge – Su quei cinque punti ci sono già grandi elementi di convergenza. Bisogna stare insieme per battere la destra quanto prima”.