spot_img
spot_img
HomeNotizieSchlein "Le battaglie al...

Schlein “Le battaglie al fianco delle persone fermeranno le destre. Nel PD ora c’è speranza”

“Si apre un tempo nuovo per l’Europa, fatto di speranza e di concretezza. Perchè alimentare le paure non è mai una buona scelta. L’onda nera viene fermata, e ne abbiamo le prove, quando la politica punta a risolvere i problemi delle persone. E’ valso a Madrid, varrà in futuro a Bruxelles e così a Roma”.

Lo ha detto a “la Repubblica” la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, a seguito delle elezioni politiche in Spagna.

 

“E poi, come si sa, mi piacciono i risultati inattesi”. II voto di Madrid non porterà nell’immediato alla formazione di un governo, ma di certo spegne la temuta fiamma di Vox.

 

Sono stati premiati gli sforzi e le politiche di Pedro Sanchez e dei suoi ministri, che hanno accettato la coraggiosa sfida di sottoporsi anzitempo al giudizio dei cittadini e hanno portato il Partito socialista a incrementare i consensi. Va bene Sumar sotto la guida di Yolanda Diaz. E viene sancita la sconfitta dei nazionalisti, che perdono quasi la metà dei parlamentari. Tramonta così il progetto dei popolari di dar vita a un governo con la destra estrema”.

 

Sanchez alla fine rimonta “perché si è occupato dei diritti e delle esigenze dei cittadini: si è impegnato per il salario minimo dei lavoratori, ha limitato il ricorso ai contratti a termine, ha affrontato con serietà l’emergenza climatica, ha combattuto l’inflazione e il caro energia, sia per le imprese che per le fasce più povere. E il risultato di domenica è stato un secondo, pesante segnale per chi puntava all’alleanza tra popolari e nazionalisti”.

 

“Ricordatevi – aggiunge la segretaria – poche settimane fa il voto del Parlamento europeo sul ripristino della natura, popolari e destra hanno mancato la maggioranza per affossare il testo”.

 

C’è comunque tanto da lavorare: “E la sfida più importante consisterà nel ricostruire il rapporto di fiducia spezzato con tutte quelle persone che hanno smesso di votare. Ecco, l’alleanza che mi interessa di più è quella con chi non crede più che la politica sia uno strumento utile a migliorare le condizioni di vita”.
 
Il salario minimo è stata una delle carte giocate dal premier Sanchez. Un motivo in più per insistere in Italia: “Ma non è l’unica battaglia, per noi. Siamo impegnati almeno su sette fronti nella nostra estate militante. Il diritto alla salute; alla casa; la questione del lavoro, ovvio, con la proposta in favore del salario minimo; l’emergenza climatica; un piano industriale per le transizioni; la piena attuazione del Pnrr; la lotta all’autonomia differenziata di Calderoli che rischia di dividere in modo irreparabile il Paese. Sono questi i temi sui quali proveremo a riconquistare la fiducia dei cittadini. Saranno queste le sfida con cui affronteremo le Europee”, ha concluso Schlein.

Ultimi articoli

Correlati

Fdi affossa la legge sulla “settimana corta”, preferisce la precarietà

Scotto: "È prioritario un nuovo patto per il lavoro che incroci stabilità contrattuale, diritto alla disconnessione, salari decenti, innovazione e conciliazione dei tempi di vita"

Majorino: “Il Governo usa l’emergenza migratoria per attaccare le istituzioni e creare conflitto”

Sintesi dell'intervista di Pierfrancesco Majorino su l'Unità: "Non fare della demagogia a buon mercato"

Meloni riferisca in Aula sul “fallimento Albania” e il suo decreto fantasma

Le opposizioni unite chiedono alla presidente del Consiglio un'informativa urgente. Braga: "venga qui, e non con uno dei soliti video social, a dirci cos'è non il modello, ma il fallimento Albania"

Orlando: “L’attacco di Nordio viola la Costituzione. Bucci? È come rieleggere Toti”

Sintesi dell'intervista ad Andrea Orlando al quotidiano Domani: "Lo ha detto Toti: chi vuole cambiare vota Orlando"

Il governo taglia sui servizi educativi al Sud. Dove sono finiti i fondi del Pnrr?

Una scelta gravissima in linea con il progetto di autonomia differenziata che spacca l'Italia, il governo chiarisca