Il Pd ha ritrovato l’anima: sanno dove trovarci
“Il Pd ha rialzato la testa, dopo la sconfitta del 2022, ha ritrovato un’anima, un profilo chiaro, una connessione con la gente, sanno da che parte trovarci”. Così la segretaria dem Elly Schlein, aprendo la conferenza stampa all’ndomani delle consultazioni in Emilia-Romagna e Umbria. “Abbiamo centrato, ricorda Schlein, questa campagna nella difesa della scuola pubblica, della sanità, la questione climatica, i diritti sociali e civili, il lavoro di qualità. I nostri candidati hanno fatto la campagna elettorale parlando di quanto vogliamo fare prima ancora che contestare quanto fatto dai nostri avversari. Ripartiamo ora dalla manovra recessiva e senza investimenti per il paese, con molti tagli, nulla sul tema dell’energia. Abbiamo fatto molti emendamenti, alcuni dei quali – ricorda -con le altre opposizioni”.
Un risultato straordinario e una grande responsabilità
“Il Pd ha fatto risultati sorprendenti, partivamo da un 6 a 1 nelle regioni, ora siamo 4 a 3. Siamo molto soddisfatti di come sta andando. In Emilia Romagna il Pd è arrivato al 43% con un aumento di circa 8 punti rispetto alle ultime regionali e con un aumento, 7%, anche rispetto alle europee di qualche mese fa e del 15% rispetto alle politiche del 2022. Una crescita molto significativa. In Umbria siamo arrivati al 31%, con una crescita di 8 punti, una grande soddisfazione e responsabilità. Siamo il primo partito in queste regioni”.
“Voglio ringraziare di cuore Michele De Pascale e Stefania Proietti che hanno fatto campagne volte alla prossimità, andando di comune in comune e dimostrando di essere le persone giuste per guidare queste die regioni”. “Due bravi amministratori che sanno coniugare visione del futuro e concretezza. Hanno tenuto insieme coalizioni plurali che hanno dato il proprio contributo a queste vittorie plurali. La loro cifra si può riassumere in due elementi: l’unità e l’umiltà”, aggiunge la segretaria Pd. “De Pascale e Proietti non hanno mai ceduto davanti all’aggressione e hanno sempre tenuto al centro l’ascolto delle persone. Stefania Proietti ha fatto un cammino attraverso tutti e 92 i Comuni dell’Umbria. L’umiltà è anche quella di de Pascale che non si è seduto sugli allori dei risultati di questi anni a Ravenna”.
Proseguiremo la nostra battaglia sulla sanità pubblica
“Il Pd non resterà a guardare lo smantellamento della sanità pubblica, proseguiremo la
mobilitazione sulla difesa della sanità pubblica, continueremo ad andare nei luoghi di cura a incontrare medici, infermieri, ooss che sono in difficoltà”. “Il Pd vuole concentrarsi, anche dopo queste due vittorie, su un tema che riguarda ciascuno di noi, la salute, che è la prima
preoccupazione degli italiani, che è un pilastro della nostra Costituzione. È un diritto sotto attacco, il governo continua a tagliare risorse, anche se dicono il contrario, ma litigano con
le calcolatrici: la spesa sanitaria sta scendendo a livelli di minimo storico dagli ultimi 15 anni, sottil il 6% sul pil. Le liste di attesa si allungano, le condizioni del personale sanitario sono sempre più difficili. Il Pd è convinto che la salute non sia una merce”.
“Non è una mobilitazione contro qualcuno o qualcosa, ma per una sanità migliore – ha aggiunto – Non basta insistere su più personale e più risorse se non si guarda come va migliorata la sanità, una riflessione che non parte dal governo della destra, c’erano problemi anche prima. La sanità del futuro è la sanità di prossimità. Questa campagna
sulla sanità pubblica si intreccia a quella già avviata sulle aree interne. Avremo un focus speciale anche sulle aree interne. Saremo al loro fianco, andremo in quei luoghi della sanità
pubblica, dove le persone vivono i problemi quotidiani. L’autonomia differenziata rischia di dare il colpo di grazia alla sanità pubblica. E avremo le regioni al nostro fianco”.