“La nomina di Foti e di Bignami, un fedelissimo e un amico d’infanzia di Giorgia Meloni, dimostrano che a governare l’Italia è il cerchio magico della premier, fatto di familismo, da un lato, e amichettismo dall’altro”. Lo dice il deputato e responsabile Cosesione Sociale e Sud del Pd, Marco Sarracino, in una intervista a Repubblica. “Scelte di vicinato che dimostrano come il primo partito del Paese soffra l’assenza di una classe dirigente”, aggiunge Sarracino.
“Auguro al nuovo ministro di fare meglio del predecessore, peggio mi pare difficile, però non dobbiamo prenderci in giro. Per le deleghe che esercita, questo è probabilmente il dicastero più importante del governo e Foti fa parte di un esecutivo che sta fallendo sul Pnrr ed è anche il più anti-meridionalista della storia repubblicana. Sono i fatti a dirlo”.
“Il rapporto Svimez, presentato la scorsa settimana, – spiega Sarracino – documenta come le retribuzioni al Mezzogiorno siano diminuite del 5,7%, e la destra ha affossato il salario minimo. Mostra come negli ultimi dieci anni 200mila giovani laureati abbiano abbandonato il Meridione alla ricerca di opportunità altrove. Questo governo, inoltre, non ha rinnovato ‘decontribuzione Sud’, la leva per agevolare le assunzioni, mettendo a rischio 25mila posti di lavoro. Ancora, sebbene le regioni del Mezzogiorno siano le più povere d’Europa, stanno smantellando la sanità e hanno azzerato gli strumenti per la lotta alla povertà come il reddito di cittadinanza. In queste ore, in Sicilia e Basilicata si vive una situazione drammatica a causa della mancanza d’acqua e la destra ha tagliato 3,5 miliardi dal fondo perequativo infrastrutturale che serviva anche per mettere a posto le nostre reti idriche. Questa è la realtà, che smentisce la loro propaganda”.