“I contenuti reali della Nadef, alla lente della Fondazione indipendente Gimbe, sono peggiori delle più pessimistiche previsioni.
Si profilano tagli pesantissimi sulla sanità pubblica con conseguenze inaccettabili sui servizi per i cittadini, a partire dai più fragili e indifesi. Così si favorisce una privatizzazione strisciante e si aggravano le già forti diseguaglianze sulla tutela della salute.
A cominciare dal voto sulla Nadef in Parlamento è indispensabile opporsi con determinazione e dare voce all’allarme degli amministratori regionali, dei sindacati, degli ordini professionali, del mondo del Terzo Settore. La salute è un diritto costituzionale e noi impediremo che venga negato a milioni di persone”.
Così in una nota Marina Sereni, responsabile salute e sanità della segreteria nazionale del PD.