Sanità, Furfaro (Pd): discutiamo subito la ‘Legge Schlein’ per garantire democrazia
“Il SSN nazionale è il pilastro della nostra democrazia. Non possiamo farne a meno in nessun modo e non possono farne a meno soprattutto i milioni di italiani più fragili. Purtroppo è sotto gli occhi di tutti l’arretramento di alcuni indicatori di salute: difficoltà crescente di accesso ai percorsi di diagnosi e cura, aumento delle diseguaglianze regionali e sociali, mancanza di personale. Tutto questo accade perché il SSN è fortemente sotto finanziato. Addirittura al 2025 il finanziamento ordinario scenderà 6,2% del PIL. Una cosa vergognosa. Un SSN che funziona non solo tutela la salute, ma contribuisce anche alla coesione sociale come ci hanno ricordato gli scienziati, tra cui il Premio Nobel Giorgio Parisi, che hanno rivolto un appello angosciato alla politica. Il Partito Democratico si batterà senza tentennamenti e per questo abbiamo chiesto di calendarizzare alla Camera la “Legge Schlein” che propone di aumentare gradualmente la spesa per la sanità fino a raggiungere stabilmente la media europea del 7,5% sul Pil e di abolire il tetto di spesa per il personale, realizzando un piano straordinario di assunzioni. Il SSN deve recuperare il suo ruolo di luogo di ricerca e innovazione al servizio della salute investendo sempre di più sulla prevenzione e sui servizi di prossimità e territoriali. Il governo Meloni ci mostra ogni giorno la sua vera faccia, quella fatta di tagli e impoverimento del servizio a favore dei privati. Ma da parte nostra il messaggio è molto chiaro: daremo battaglia dentro e fuori al Parlamento perché il tema della sanità universale è per noi il tema centrale della democrazia. La “Legge Schlein” vada in discussione il prima possibile perché è una priorità per gli italiani e perché è l’unico mezzo possibile al fine di garantire un diritto costituzionale a tutte e tutti: la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, così come recita l’articolo 32 della nostra carta costituzionale”. Così Marco Furfaro , Responsabile iniziative politiche, Contrasto alle diseguaglianze, Welfare nella segreteria nazionale del Partito Democratico in una nota.
Roma, 6 Maggio 2024
“Il SSN nazionale è il pilastro della nostra democrazia. Non possiamo farne a meno in nessun modo e non possono farne a meno soprattutto i milioni di italiani più fragili. Purtroppo è sotto gli occhi di tutti l’arretramento di alcuni indicatori di salute: difficoltà crescente di accesso ai percorsi di diagnosi e cura, aumento delle diseguaglianze regionali e sociali, mancanza di personale. Tutto questo accade perché il SSN è fortemente sotto finanziato. Addirittura al 2025 il finanziamento ordinario scenderà 6,2% del PIL. Una cosa vergognosa. Un SSN che funziona non solo tutela la salute, ma contribuisce anche alla coesione sociale come ci hanno ricordato gli scienziati, tra cui il Premio Nobel Giorgio Parisi, che hanno rivolto un appello angosciato alla politica. Il Partito Democratico si batterà senza tentennamenti e per questo abbiamo chiesto di calendarizzare alla Camera la “Legge Schlein” che propone di aumentare gradualmente la spesa per la sanità fino a raggiungere stabilmente la media europea del 7,5% sul Pil e di abolire il tetto di spesa per il personale, realizzando un piano straordinario di assunzioni. Il SSN deve recuperare il suo ruolo di luogo di ricerca e innovazione al servizio della salute investendo sempre di più sulla prevenzione e sui servizi di prossimità e territoriali. Il governo Meloni ci mostra ogni giorno la sua vera faccia, quella fatta di tagli e impoverimento del servizio a favore dei privati. Ma da parte nostra il messaggio è molto chiaro: daremo battaglia dentro e fuori al Parlamento perché il tema della sanità universale è per noi il tema centrale della democrazia. La “Legge Schlein” vada in discussione il prima possibile perché è una priorità per gli italiani e perché è l’unico mezzo possibile al fine di garantire un diritto costituzionale a tutte e tutti: la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, così come recita l’articolo 32 della nostra carta costituzionale”. Così Marco Furfaro , Responsabile iniziative politiche, Contrasto alle diseguaglianze, Welfare nella segreteria nazionale del Partito Democratico in una nota.
Roma, 6 Maggio 2024