Sanità, D’Attorre (Pd): tagli insostenibili, legge Schlein servirà a risalire la china
“Il DEF muto del governo Meloni una cosa comunque la fa capire: la spesa sanitaria è destinata nei prossimi anni a scivolare verso il 6% del PIL, a livelli che renderanno ancora più insostenibile la tutela di prestazioni essenziali. La legge a prima firma Schlein, calendarizzata oggi alla Camera, offre l’impulso per invertite la china e per riportare la spesa sanitaria verso la media europea, riprendendo un cammino che si era avviato durante la pandemia e sul quale sembrava essere maturata una consapevolezza comune. Si tratta di una proposta già condivisa da Regioni di centrodestra e di centrosinistra. Se il governo vuole davvero affrontare una questione decisiva per le famiglie italiane, lasciando finalmente da parte la propaganda e guardando in faccia la cruda realtà di milioni di persone costrette ogni anno a rinunciare a cure e accertamenti per ragioni economiche, l’occasione ora c’è. Dal Parlamento possono partire un confronto e una collaborazione per affrontare insieme quella che sta diventando una vera emergenza nazionale”.
Così in una nota Alfredo D’Attorre della segreteria PD.
Roma, 24 aprile 2024
“Il DEF muto del governo Meloni una cosa comunque la fa capire: la spesa sanitaria è destinata nei prossimi anni a scivolare verso il 6% del PIL, a livelli che renderanno ancora più insostenibile la tutela di prestazioni essenziali. La legge a prima firma Schlein, calendarizzata oggi alla Camera, offre l’impulso per invertite la china e per riportare la spesa sanitaria verso la media europea, riprendendo un cammino che si era avviato durante la pandemia e sul quale sembrava essere maturata una consapevolezza comune. Si tratta di una proposta già condivisa da Regioni di centrodestra e di centrosinistra. Se il governo vuole davvero affrontare una questione decisiva per le famiglie italiane, lasciando finalmente da parte la propaganda e guardando in faccia la cruda realtà di milioni di persone costrette ogni anno a rinunciare a cure e accertamenti per ragioni economiche, l’occasione ora c’è. Dal Parlamento possono partire un confronto e una collaborazione per affrontare insieme quella che sta diventando una vera emergenza nazionale”.
Così in una nota Alfredo D’Attorre della segreteria PD.
Roma, 24 aprile 2024