“Donald Trump dice che non ha incontrato Salvini e che non c’è nessun terreno comune da esplorare. Accidenti che schiaffo. Per fortuna che il mago del selfie aveva postato una foto a fianco dello stesso Trump rivendicando un colloquio di ben venti minuti.
Quindi o Salvini si è fatto una foto insieme a Trump senza neanche dirgli chi era, oppure peggio ancora,Trump è stato così colpito dallo spessore politico del capo della Lega da dimenticarselo in due secondi. Qui si oscilla tra l’irrilevanza e il ridicolo.
Salvini non è nuovo a simili figuracce. Si era presentato al Cremlino per incontrare Putin trovando le porte sbarrate. Abbiamo ancora negli occhi l’immagine di Salvini che vaga nella Piazza Rossa. Insomma, seconda figuraccia internazionale per l’imbucato dei due mondi. Dagli Usa alla Russia non gli apre nessuno. Lega a credibilità zero”. Così Simona Malpezzi, parlamentare del Pd.
Matteo #Salvini gli scodinzola dietro come un cagnolino, ma persino #Trump lo tratta come un intruso. Anche lui dice #LegaNo
— Alessia Morani (@AlessiaMorani) 1 giugno 2016
Per il senatore del Pd Franco Mirabelli: “Trump tratta Salvini come un clandestino” e aggiunge “Anche il candidato repubblicano alla Casa Bianca prende le distanze da Salvini. Il segretario della Lega fa una figuraccia in mondovisione e viene smentito dopo aver sbandierato ai quattro venti una fantomatica intesa con Trump. Nel solco della migliore legge del contrappasso, Salvini viene trattato come un clandestino. Corsi e ricorsi storici”.
Per #Salvini un #Trump chiamato desiderio. #riderexnonpiangere
— Stefano Esposito (@stefanoesposito) June 1, 2016