“Per il Pd sulla questione del salario minimo la strada maestra è dare valore legale ai minimi tabellari dei contratti collettivi nazionali più rappresentativi.
Solo rafforzando la contrattazione, il ruolo delle parti sociali e il sistema dei controlli saremo in grado di combattere efficacemente la vergogna dei contratti pirata garantendo a milioni di lavoratori oggi sfruttati i livelli adeguati di retribuzioni e tutele di cui hanno diritto. Un eventuale livello salariale minimo di legge ha senso e utilità solamente in via residuale, per i settori non coperti dalla contrattazione collettiva e affidando alle parti sociali la sua definizione”.
Lo scrive in una nota il responsabile economico del Pd Antonio Misiani.