«In aula abbiamo votato un atto di indirizzo politico molto chiaro. Ora si apre la discussione sulla modifica dell`Italicum e il Pd ne vuole essere protagonista, stimolando le altre forze politiche a scoprire le carte e ad avanzare le loro proposte». Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera, seduto su un divanetto di Montecitorio si dice «soddisfatto» per i numeri del voto sulla mozione dei dem e degli alleati.
La minoranza Pd non ha votato a favore.
«Solo una parte della minoranza. Ci sono stati anche voti a favore, ma a me dispiace anche per un solo voto in dissenso».
Per voi l`Italicum era la legge che tutta Europa ci avrebbe imitato. Avete persino messo la fiducia. Ora perché volete cambiarla?
«Quando abbiamo messo la fiducia cera un Paese senza legge elettorale, dopo che la Consulta aveva bocciato il Porcellum. L’emergenza era sotto gli occhi di tutti. Io continuo a considerarel’Italicum una buona legge, frutto di un compromesso con Forza Italia che l`ha votata anche nellasua versione finale al Senato. Ma non pensiamo che sia l’unica legge elettorale possibile. Se il Parlamento vuole, la si può migliorare, fermi restando i principi della rappresentanza e della governabilità . Noi siamo disponibili».
Cosa intende per governabilità ? II ballottaggio è un elemento indispensabile? 11 premier Renzi lo vuole tenere.
«Il ballottaggio è certamente un meccanismo che consente di avere la certezza di chi vince. Ma, visto che si sta aprendo una discussione, non mettiamo altri paletti oltre ai due principi citati. E non poniamo veti. Non vogliamo però leggi che portino alle grandi coalizioni dopo il voto».
Se le proposte che arrivano sono molto distanti dall’impianto dell’Italicum, come quella dei 5 stelle sul proporzionale, si rischia un nulla di fatto?
«Abbiamo le nostre idee e non vi rinunceremo, ma siamo disponibili a vedere se altri avanzano idee migliori. A partire da Forza Italia che oggi grida allo scandalo. Con Brunetta abbiamo già fatto un pezzo di strada insieme. La proposta del M5S invece ci riporterebbe al pentapartito».
M5S e Sinistra vi accusano di aver cambiato idea dopo aver perso i ballottaggi.
«La nostra disponibilità è per migliorare l`Italicum allargando il consenso sulle regole. Se vogliono,partecipino. Alla fine, si vince prendendo i voti, non grazie alle tecniche elettorali».
II presidente Napolitano ha citato la proposta sul Matterellum 2.0 della minoranza Pd. Voi sembrate freddi.
«Rispetto la proposta della minoranza, che pure ha molti limiti. Ma la discussione non può esaurirsi dentro al Pd. Fu proprio la minoranza ad accusarci di non aver coinvolto le opposizioni».
La discussione alla Camera si farà prima del referendum?
«Non abbiamo problemi. E credo che, man mano che le opposizioni vedranno crescere i consensiper il Sì, vorranno accelerare. Ma i due temi per noi restano separati».