“L’intervista dell’ex assessore Mazzillo è inquietante. In primo luogo perché conferma che Virginia Raggi è sempre stata controllata dalla Casaleggio associati e che di conseguenza la Capitale è sotto il controllo diretto di una azienda privata milanese con tutte le conseguenze del caso. Il secondo è che le scelte che stanno imponendo ad una sindaca incapace e non autonoma, stanno portando al tracollo economico della Capitale.
Aspettiamo chiarimenti per cominciare da Luigi di Maio chiamato direttamente in causa da Mazzillo in merito al suo allontanamento legato alla differenza di vedute con la Raggi sulla gestione di Atac, da cui dipende anche il futuro economico di Roma.
Che ruolo ha Di Maio? Ancora una volta dirà che non sapeva dei danni che la giunta a 5 stelle ha provocato e provoca alla Capitale? La volontà e gli interessi dei romani sono stati svenduti dai Grillini persi in guerra di potere tutte interne alla loro casta”. Così il responsabile Enti locali del Pd, Matteo Ricci.
Per Andrea Romano, parlamentare dem, la rimozione dell’assessore al Bilancio del Comune di Roma, e la sua sostituzione con il suo omologo della giunta pentastellata di Livorno, Lemmetti, fa presagire l’imminente aumento delle tasse per i contribuenti capitolini. Dichiara Romano: “A Roma il rischio commissariamento è cosa sempre più concreta. L’arrivo di Lemmetti fa presagire il peggio. Di fatto è arrivato l'”esattore” della Casaleggio, la persona che nella Livorno di Nogarin ha provveduto non solo ad aumentare le tasse ma ad aumentare il suo stipendio e quello della giunta alla faccia del francescanesimo di bandiera dei 5 stelle. Di fatto Casaleggio commissaria la Raggi preparando lacrime e sangue per i romani. Una soluzione che delinea lo stesso ex assessore Mazzillo nella sua intervista di commiato”.
A Romano fa eco il senatore Stefano Esposito, che nella giunta precedente aveva ricoperto il ruolo di assessore ai Trasporti: “Lemmetti viene a Roma su ordine della Casaleggio per aumentare le tasse e portare al fallimento Atac? È urgente che Di Maio e la Raggi, chiamati in causa direttamente dall’ex assessore Mazzillo in una intervista ad un noto quotidiano, chiariscano immediatamente. Quale ruolo ha e ha avuto Di Maio nella scellerata gestione dei conti e delle partecipate romane?
Inoltre è sempre più chiaro, come spiega Mazzillo, che la Casaleggio ha messo le mani su Roma e sul futuro dei romani tramite il contratto con cui tiene alla catena la Raggi. Ora di fronte alla possibilità del commissariamento della Capitale serve chiarezza da un partito, i 5 stelle, sempre più opachi e presi da guerre interne sulla pelle dei romani”.
A denunciare la gravità di quanto sta accadendo sotto i cieli capitolini era stato ieri Roberto Giachetti, con un post sulla sua pagina Facebook, nel quale definisce la situazione della giunta Raggi “una situation comedy incredibile, anche molto divertente se non fosse tutta sulla pelle dei romani e se non ci fosse in gioco il presente e il futuro di Roma”.
Per Giachetti “il M5S gioca con le sue pedine in giro per il Paese e le sposta come meglio crede, contro qualsiasi regola democratica. E così si prende l’assessore al bilancio della giunta Nogarin, che ha massacrato di tasse i livornesi e lo si sposta a Roma.
Qualcuno spieghi a Casaleggio e a Grillo che Roma non può continuare ad essere il loro gioco di società. E dica anche alla signora sindaco Raggi che potrebbe almeno regalare ai romani un sussulto di dignità.”