“Clorinda Falsetti, Italia Ferracci, Esperia Pellegrini, Elvira Ferrante, Eulalia Fiorentino, Elettra Maria Giardini, Concetta Piazza, Assunta Maria Izzi, Arialda Pistolesi, Silvia Loggreolo. Questi i nomi delle 10 donne che il 7 aprile del 1944 hanno avuto il coraggio di ribellarsi alla follia nazifascista per rivendicare il diritto al pane e sono state barbaramente trucidate sul Ponte dell’Industria a Roma. Donne che hanno pagato con la vita la loro ribellione alla fame.
Del loro destino e dell’atrocità della guerra, custodiamo e onoriamo la memoria. La guerra, come ci mostrano le terribili immagini che arrivano dall’Ucraina, porta sempre lutti, fame e sofferenze. Per questo siamo impegnati al fianco del popolo ucraino, per ogni azione e iniziativa diplomatica che metta fine alla guerra scatenata da Putin”.
Così in un post su Facebook Cecilia D’Ellia, portavoce della Conferenza delle donne democratiche e responsabile Parità nella Segreteria del Pd.