“Il 17 aprile Report mandava in onda la puntata sul vaccino contro il papilloma virus.
Il giorno dopo, il 18 aprile, la presidente della Rai, Monica Maggioni, in commissione di Vigilanza, annunciava: “Bisognerebbe chiedersi se nello specifico dell’inchiesta del programma è stato fatto tutto il necessario per garantire un perfetto prodotto informativo. Chiedersi se a tutte le voci sia stato dato il giusto peso, se la comunità scientifica sia stata sentita fino in fondo. Solo così si aiutano i giornalisti a fare meglio il servizio pubblico” (lo potete ascoltare voi stessi nel video).
Sono passati venti giorni e non si è visto ancora nulla. Nel frattempo ieri sera Giovanni Minoli ha mostrato ai telespettatori e alla Rai come sarebbe stato più opportuno fare l’inchiesta, sentendo gli scienziati, e alla Maggioni e al Cda, che si erano impegnati a effettuare verifiche, come si sarebbe potuto fare il fact checking sulla puntata di Report.
Lo ha fatto durante il Faccia a Faccia su La7, intervistando il virologo di fama internazionale Burioni che ha smontato pezzo per pezzo, dati alla mano, le affermazioni non comprovate da dati scientifici trasmesse in quella puntata.
Come è andata a finire, invece, con quanto annunciato dalla presidente Rai in commissione di Vigilanza? I cittadini che pagano il canone attendono aggiornamenti”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Pd.
