“Intollerabile che dal servizio pubblico vengano diffuse falsità contro i vaccini”, scrive su Twitter il senatore Andrea Marcucci, presidente della commissione Cultura di palazzo Madama, rilanciando il post che ha pubblicato su Facebook Roberto Burioni in cui viene criticata la trasmissione di Raitre. Il post del medico, diventato celebre per la sua battaglia pro vaccini anche grazie all’uso dei social, viene rilanciato anche dal reggente del Pd Matteo Orfini: “Diffondere la paura raccontando bugie è un atto grave e intollerabile”, scrive tra l’altro Burioni, e “diffondere la paura raccontando bugie è quello che ha fatto ieri sera la trasmissione di Rai3 Report dedicata al vaccino contro il Papilloma virus”.
Intollerabile che dal servizio pubblico vengano diffuse falsità contro i vaccini. #report #Rai3 pic.twitter.com/znitqxB9Qm
— Andrea Marcucci (@AndreaMarcucci) 18 aprile 2017
“Sulla salute e la prevenzione non si può sbagliare. Ci sono in gioco vite e destini di milioni di persone. In particolare sono inammissibili errori da parte del servizio pubblico. Per questo presenterò un’interrogazione urgente per verificare la correttezza della trasmissione ‘Report’ andata in onda ieri sera sul vaccino contro il Papilloma Virus”. Così il senatore del Pd, Francesco Verducci, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai.
“L’HPV è un virus ferocissimo che causa ogni anno migliaia di vittime tra le donne perchè provoca il cancro all’utero. Il vaccino è il rimedio più efficace, grazie al quale l’epidemia viene impedita. E’ inammissibile che il servizio pubblico tratti il tema dei vaccini senza poggiare su basi scientifiche – conclude – con il rischio di provocare confusione e disincentivare l’uso di vaccini che sono veri e propri ‘salvavita’ comprovati dalle prove attestate dalla comunità scientifica”.
A proposito di HPV: qualche buona ragione, non teorica, per vaccinarsi, nonostante il pessimo servizio di #Report https://t.co/bJVHZfDrh1
— Anna Ascani (@AnnaAscani) 18 aprile 2017
“Perdura e si ramifica la campagna meta-scientifica contro le vaccinazioni. Dopo il web e dopo la sponda offerta da alcuni politici trasformatisi, nelle ultime settimane e per l’occasione, in medici autodidatti, la campagna contro i vaccini ha debuttato, ieri sera, anche sul servizio pubblico. La trasmissione Report, in onda su Rai3, senza garantire un pluralismo informativo, ha di fatto portato avanti un spot contro il vaccino anti-Hpv. Si tratta di un fatto grave perché la Rai, che riveste un ruolo delicato, dovrebbe essere orientata ad un grande senso di responsabilità nella gestione di questo tipo di informazione. Stiamo parlando di un tema di fondamentale importanza come quello della salute collettiva che non può essere oggetto di una narrazione parziale e distorta, priva di fondamento scientifico, capace purtroppo di alimentare paura, sospetto e scetticismo verso il vaccino. Lo Stato, insieme a molte Regioni, sta combattendo una battaglia di civiltà e sicurezza, quella a favore della diffusione dei vaccini, che non merita in alcun modo di essere offuscata. La Società italiana di virologia ci ricorda come il vaccino anti-Hpv sia dotato di un ottimo profilo di sicurezza e di una straordinaria efficacia nel ridurre l’incidenza dell’infezione da Hpv e delle lesioni precancerose, da cui origina il cancro del collo dell’utero. Per questo dobbiamo continuare a diffondere una cultura della prevenzione che, in questo caso, si fonda sul vaccino”. Lo affermano in una nota le senatrici del Pd Camilla Fabbri, Monica Cirinnà, Silvana Amati, Valeria Cardinali e Rosaria Capacchione.
“Diffondere paura propugnando tesi prive di fondamento e antiscientifiche è un atto di grave disinformazione ed è quanto ha fatto ieri sera la trasmissione di Rai3 Report, dedicata al vaccino contro il Papilloma virus, il primo vaccino contro il cancro che l’uomo è riuscito a produrre. Un vaccino sicuro e di grande efficacia, a differenza di quanto è stato fatto affermare sulla tv pubblica, senza alcun contraddittorio”. Così in una nota il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sul caso del servizio sul vaccino anti Hpv andato in onda a Report su Rai3.
“Report ha dato spazio a teorie prive di base scientifica, instillando timore nei confronti di una pratica sicura, efficace e in grado di salvare migliaia di donne da un cancro aggressivo e spesso mortale. I più grandi virologi mondiali – sottolineano il ministro – affermano che le evidenze scientifiche dimostrano in maniera inoppugnabile come l’anti Hpv sia dotato di un ottimo profilo di sicurezza e di una straordinaria efficacia”.
“Tutto ciò accade proprio mentre medici e scienziati di ogni parte del mondo, e mentre le istituzioni internazionali e nazionali sono impegnate in una campagna mediatica a favore della salute pubblica, per controbattere ai falsi miti degli anti vax, che sfruttano paura ed ignoranza per convincere i genitori a rinunciare ai vaccini”, conclude Lorenzin.