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Amministrative, Renzi: un voto per la richiesta di cambiamento

“Non credo che sia stato un voto di protesta quello di ieri, ma di cambiamento, ha vinto chi ha saputo interpretare meglio il bisogno di cambiamento”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, commentando il voto dei ballottaggi delle Amministrative, al termine dell’incontro con lo chef Massimo Bottura, il cui ristorante di Modena è stato indicato come il migliore del mondo nel 2016 secondo “The World’s 50 Best Restaurants. “Queste elezioni si sono vinte sull’ansia di cambiare su quei territori”, ha aggiunto Renzi.

Renzi ha augurato buon lavoro a chi ha vinto: “Siamo molto impegnati come governo sia su base nazionale che internazionale e auguriamo un caloroso augurio di buon lavoro. Il giorno dopo la vittoria c’è da iniziare un percorso che dura anni. Prima delle divisioni di parte ci sono le richieste degli italiani. Noi abbiamo avanti con determinazione sulle cose da fare”.

Analisi del voto in Direzione il 24 giugno. “Per l’analisi del voto nel PD, appuntamento alla Direzione nazionale, che si terrà il 24 giugno, giorno di San Giovanni. E a Firenze si dice: ‘San Giovanni non vuole inganni’. Quindi direi che è perfetto. L’analisi di ciò che il PD ha fatto, non ha fatto, ha fatto bene o fatto male – ha detto ancora Renzi – sarà oggetto di discussione. Il popolo di alcune città ha dato un messaggio che deve far riflettere il PD. In direzione ci sarà una discussione molto vera, franca e sincera, mi piacerebbe essere molto franco con voi e lo sarò in Direzione.

E’ normale che nell’esperienza di un governo ci siano delle amministrative che vanno bene e altre che vanno un po’ meno bene. Adesso però, i politici devono smettere di commentare e iniziare ad agire. Quando ci sono le elezioni il giorno dopo si smette con i dibattiti e si inizia a lavorare. C’è da fare la squadra, prendere visione dei problemi aperti, iniziare a affrontare un percorso che durerà anni”.

Ha concluso il premier: “Le elezioni si sono vinte sull’ansia di cambiare i territori più che sulla protesta, la rabbia o su atteggiamenti populisti su temi come l’immigrazione o il nostro atteggiamento in Europa”, ha sottolineato Matteo Renzi. “Sarà interessante riflettere su questi temi. Il cambiamento non ha prevalso ovunque: in città come Cagliari è stato premiato il sindaco uscente mentre a Milano, ha osservato il premier, c’è stato rinnovamento nella continuità. Dunque il dato si presta ad analisi diversificate”.

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