“Se avessimo fatto zero a zero, sul versante delle unioni civili, ci sarebbe stato da vergognarsi”. Così Matteo Renzi, intervenendo a sorpresa in apertura del secondo week end della Scuola di formazione politica del PD.
“Io sono stra orgoglioso del risultato sulle unioni civili, so che tra di voi ci sono opinioni diverse. Tuttavia è vero che per essere idealisti bisogna sognare l’impossibile, ma poi bisogna portare a casa il possibile. L’alternativa al maxiemendamento era la melina. Se noi avessimo fatto zero a zero sui diritti anche in questa legislatura, ci sarebbe stato da vergognarsi”.
Renzi ha parlato di giustizia, annunciando che il senatore PD Salvatore Margiotta è stato assolto dalla Cassazione e da lunedì tornerà nel partito: “Noi, se ci sono le prove, i nostri li mandiamo in carcere. Noi siamo questa cosa qui. Così è stato per Genovese che quando è tornato è andato in Forza Italia. Ma con la stessa chiarezza, non accettate mai una certa deriva della stampa mediatica e dell’opinione pubblica che confonde la giustizia con il giustizialismo. La nuova leva del PD dev’essere questo. Anche su questi temi c’è da discutere perché la stampa lo fa in modo molto superficiale, ma questi sono temi che hanno segnato per vent’anni la vita delle persone e non se n’è parlato a sufficienza. Noi dobbiamo essere dalla parte della giustizia sempre e comunque a partire dai nostri, ma se saremo dalla parte del giustizialismo avrà perso l’Italia e la Costituzione”.